Il cordoglio della Cisl per la scomparsa di Enzo Vizzari
Aveva 76 anni. È stato dirigente Cisl e Cavaliere del Lavoro.
Vincenzo Vizzari nasce a San Roberto, un piccolo paese della provincia di Reggio Calabria nel 1946. Il padre è un macchinista delle Ferrovie dello Stato e Enzo (così si faceva chiamare), completati gli studi, entra anche lui nelle Ferrovie nel 1970. Nel 1976 arriva a Torino e inizia l’ impegno sindacale nel SAUFI, il sindacato di categoria dei ferrovieri della CISL. Ha al suo fianco dirigenti molto sperimentati come Vittorio Morero ed Enzo Carnevale.Vizzari rappresenta la generazione più giovane, insieme a Gianni Favaro e Vito Lucarelli.
Viene anche inviato a un percorso formativo al Centro Studi di Firenze e negli anni ’80 ricopre vari incarichi nel SAUFI tra cui quello di segretario generale di Torino e Compartimentale. Nel 1985 si realizza un grande rinnovamento nella segreteria della CISL torinese con l’ elezione di Bruno Manghi a segretario generale ed Enzo Vizzari entra nella segreteria dell’UST di Torino. Nel frattempo le categorie dei trasporti stanno maturando la scelta dell’ accorpamento in un’ unica federazione delle varie categorie, un percorso lungo e non facile che porterà alla fine allo scioglimento delle federazioni storiche. Enzo avrà delle responsabilità importanti in questo percorso. Nel 1989 lascia la segreteria dell’Unione di Torino e diventa segretario generale della FIT, incarico che ricoprirà fino al 1996. Sceglie a questo punto di abbandonare l’impegno sindacale diretto e di dedicarsi all’altra sua grande passione, che nel frattempo aveva mantenuto e portato avanti per molti anni: dare risposte al problema della casa per i lavoratori.
Enzo Vizzari aveva infatti continuato negli anni a dare il suo contributo al fianco dei lavoratori, con la promozione del Consorzio “Casainsieme”, aderente alla Confcooperative. Per alcuni anni Enzo dà continuità a questo impegno con risultati importanti perché in questo modo molti lavoratori riusciranno ad avere una risposta ad un bisogno importante: quello di avere una casa in proprietà.
Questa è la storia di Enzo Vizzari, un immigrato calabrese orgoglioso delle sue origini, ma ben inserito fin dall’ inizio nella realtà sindacale torinese, con un forte interesse a fare esperienze diverse e a misurarsi con i problemi di una società che negli anni è cambiata molto e che richiedeva la capacità di adattarsi e di cercare risposte nuove ai problemi dei lavoratori.
Ciao Enzo
FIT CISL Piemonte UST CISL Torino Canavese Fondazione VERA NOCENTINI
Categoria: Attualità