Il Primo Maggio a Torino
Dal palco di piazza San Carlo il comizio conclusivo del segretario generale Cisl Domenico Lo Bianco a nome di Cgil Cisl Uil
Anche quest’anno, come da tradizione, Cgil Cisl Uil Torino organizzano per la Festa del Lavoro di lunedì 1° maggio il corteo per le vie della città e il comizio in Piazza San Carlo.
La manifestazione – che ha il patrocinio del Comune di Torino, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte, presenti al corteo con i propri gonfaloni – prevede il ritrovo alle ore 9, in Piazza Vittorio, la partenza del corteo intorno alle 9.30 e la conclusione della manifestazione in Piazza San Carlo.
Durante il corteo è prevista l’esibizione della Banda del Corpo dei Vigili Urbani della Città di Torino. Il comizio conclusivo sarà tenuto, intorno alle ore 11, da Domenico Lo Bianco, segretario generale Cisl, a nome di Cgil Cisl Uil Torino.
Prima dell’intervento unitario del segretario Lo Bianco, prenderanno la parola una rappresentante della Gioc (Gioventù Operaia Cristiana), un lavoratore della Lear di Grugliasco per il settore dell’industria, una lavoratrice dell’Asl Città di Torino per il comparto della sanità e un lavoratore di Sicuritalia in rappresentanza del settore dei servizi.
“Al centro di questo Primo Maggio – ha detto il segretario generale Cisl Domenico Lo Bianco nella conferenza stampa di presentazione di ieri nella Sala delle Colonne del Comune di Torino, tenuta insieme ai colleghi di Cgil e Uil, Gabriella Semeraro e Gianni Cortese, e al sindaco Stefano Lo Russo – c’è innanzitutto la celebrazione dei 75 anni di vita della nostra Costituzione. Questo forte richiamo alla Carta costituzionale è finalizzato a rimettere al centro, oltre ai valori di libertà e democrazia, la dignità del lavoro e delle persone, la giustizia sociale e l’unità del Paese. Diciamo ancora una volta no al lavoro povero, al lavoro precario e al lavoro senza diritti”.
A fronte di un mercato del lavoro in lieve ripresa nel territorio torinese, non si registra però una inversione di tendenza rispetto alla precarietà, all’insicurezza e all’instabilità.
“Il 70% dei nuovi contratti – ha aggiunto Lo Bianco – nel 2022 sono purtroppo a tempo determinato. Torino diventa anche sempre più vecchia e sempre più vuota. Nell’ultimo anno gli stranieri residenti in provincia sono diminuiti di circa 5mila unità e negli ultimi 8 anni di 13.500. Se continuiamo così il sistema economico e sociale della nostra area metropolitana rischia di non farcela a sostenersi”.
Per Cgil Cisl Uil questo Primo Maggio è anche l’occasione per lanciare la mobilitazione unitaria “Per una nuova stagione di lavoro” che prende avvio proprio in questi giorni, con una grande campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori e con la convocazione di tre manifestazioni interregionali che si volgeranno il 6 maggio a Bologna, il 13 maggio a Milano (dove confluiranno anche Cgil Cisl Uil piemontesi) e il 20 maggio a Napoli.
L’INTERVENTO DEL SEGRETARIO CISL DOMENICO LO BIANCO IN CONFERENZA STAMPA
Categoria: Focus