Il Primo Maggio a Torino: corteo e comizio in piazza San Carlo del segretario Cisl Lo Bianco, a nome di Cgil Cisl Uil
“La sicurezza – cuore del lavoro”: questo lo slogan del Primo Maggio a Torino che prevede, come di consueto, la partenza del corteo da Piazza Vittorio e il comizio conclusivo in Piazza San Carlo, svolto quest’anno del segretario generale Cisl Domenico Lo Bianco, a nome di Cgil Cisl Uil. Nella conferenza stampa di presentazione sono stati illustrati anche i dati sui morti sul lavoro in Piemonte. Torino, con 31 vittime, è la terza città italiana per incidenti mortali.
Anche quest’anno il Primo Maggio a Torino di CGIL CISL UIL Torino è dedicato al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro con lo slogan: “Sicurezza-cuore del Lavoro”. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Torino, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte, che saranno presenti al corteo con i propri Gonfaloni. Il programma di Martedì 1° maggio prevede, come di consueto, il corteo che partirà da Piazza Vittorio intorno alle 9.30 e si concluderà in Piazza San Carlo. Durante il corteo sono previste le esibizioni della Banda del Corpo dei Vigili Urbani della Città di Torino e della Banda Filarmonica Mirafiori.
Il comizio conclusivo sarà tenuto intorno alle ore 11 da Domenico Lo Bianco, segretario generale Cisl, a nome di CGIL CISL UIL Torino.
Prima dell’intervento unitario del segretario Lo Bianco prenderanno la parola una rappresentante della Gioc (Gioventù Operaia Cristiana), una lavoratrice di Italiaonline, un lavoratore di Embraco e una lavoratrice di Ilmed Logistics Spa.
Il primo maggio “è un giorno di festa per i lavoratori, un momento in cui possiamo affermare il valore e l’identità di un movimento sindacale vicino alle persone e che dà voce a chi non ce l’ha”. Lo ha affermato il segretario generale della Cisl di Torino, Domenico Lo Bianco nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina in Comune, a Torino. Per la segretaria torinese della Cgil, Enrica Valfrè, “questo significa restituire dignità al lavoro. L’aumento degli infortuni e delle malattie professionali ci dice quanto la svalorizzazione del lavoro ha permeato la nostra cultura e la crescita del precariato impedisce ai lavoratori di far valere i loro diritti, anche in tema di sicurezza”. Della necessità di creare una “cultura della prevenzione” parla il segretario torinese della Uil Gianni Cortese, mentre gli assessori al Lavoro di Comune e Regione Alberto Sacco e Gianna Pentenero sottolineano la necessità di “lavorare per un obiettivo comune a tutti i livelli istituzionali”.
Nella conferenza stampa di presentazione del Primo Maggio a Torino sono stati anche illustrati dal segretario generale della Cisl, Lo Bianco, i dati sui morti sul lavoro in Piemonte. Nel primo trimestre 2018 sono stati 21 contro i 12 dell’analogo periodo del 2017, quando in totale gli infortuni mortali sono stati 83. Torino (31) è stata la terza città italiana per incidenti mortali. Lo Bianco ha parlato di “dati drammatici” citando i 47mila 457 infortuni sul lavoro nel 2017 in Piemonte, l’8,7% dei casi nazionali, di cui 23mila 601 a Torino. A questi si aggiungono le malattie professionali, 1.948 nella regione di cui 863 a livello provinciale. Per il 47% si tratta di malattie osteo articolari, per il 16% di tumori. E la fascia di età più a rischio risulta quella 50-69 anni. Per il leader torinese della Cisl “servono una razionalizzazione delle norme, maggiori controlli, investimenti, formazione e una riflessione sul lavoro che manca, che cambia ed è sempre più precario”. Quello del lavoro è un tema che va affrontato a livello nazionale per Lo Bianco: “a due mesi dalle elezioni non c’è ancora un nuovo Governo, il Paese non può più aspettare”.
Il programma del Primo Maggio torinese prevede inoltre, subito dopo il comizio conclusivo, il concerto-performance della compagnia artistica “Addò Và – Danze e ritmi del Sud”.
Tra le iniziative che fanno da cornice al 1° maggio torinese si segnalano: la mostra fotografica dal titolo “L’Italia che muore sul lavoro” – promossa dalla rivista “Sicurezza e Lavoro”, Regione Piemonte, Inail, Enti vari e Cgil Cisl e Uil – che si svolgerà dal 27 aprile al 10 maggio 2018 nel loggiato antistante la Sala delle Colonne del Municipio, in piazza Palazzo di Città, a Torino. La mostra racconta attraverso immagini e didascalie le tante tragedie avvenute negli anni nel nostro Paese, come l’incendio alle Acciaierie ThyssenKrupp di Torino, in cui morirono bruciati sette operai, il crollo della palazzina di Barletta, in cui finirono schiacciate dalle macerie quattro lavoratrici “in nero” e una ragazzina di 14 anni, l’esplosione del Molino Cordero di Fossano, il rogo all’azienda chimica Eureco di Paderno Dugnano e lo stillicidio di morti nelle miniere della Sardegna. E La quarta edizione della “Cammina e corri verso il 1° Maggio”, corsa non competitiva organizzata da Fitel e Cgil Cisl Uil Torino, che si è svolta sabato 14 aprile, tra i viali del Valentino e i ponti Balbis e Umberto I.
Rocco Zagaria
In allegato il manifesto del Primo Maggio 2018 a Torino
Categoria: Attualità, Territorio