Il cordoglio della Cisl per la scomparsa di Mario Dellacqua

Mario Dellacqua è stato un insegnante, uno storico, un militante operaio e sindacale e un maestro nell’uso della parola.

Mario ha caratterizzato la sua vita di militante e di studioso misurandosi con i profondi cambiamenti sociali, politici, sindacali  e culturali, con un grande impegno nelle lotte per l’uguaglianza e la giustizia.

Vive l’ esperienza di operaio e militante sindacale nella stagione della FLM alla FIAT Rivalta dal ’73 all’ ’80.

Utilizza il periodo della cassa integrazione per acquisire la laurea in storia con una tesi sulla storia dei movimenti sindacali.

In particolare, la sua tesi sarà una ricerca sulle Unioni zonali CISL negli anni ’50, soffermandosi in particolare sulla storia della CISL pinerolese dal 1948 al 1958 con la professoressa Dora Marucco.

E con la lettura di questa tesi diventa evidente a tutti la sua grande capacità di scrivere, di approfondire le vicende storiche, in particolare quelle che riguardano il movimento operaio, e di raccontare le persone e le lotte dei lavoratori.

Queste sue grandi capacità di storico e di narratore lo porteranno ad un rapporto continuativo con la Fondazione Nocentini, che pubblicherà poi 3 libri scritti da Mario, usciti per “Edizioni Lavoro”. 

Tre libri bellissimi  da leggere tutti d’ un fiato, che raccontano la storia di due figure molto importanti nella storia del sindacato e della CISL in particolare.

I primi 2 sono la storia di Cesare Delpiano, prima segretario della CISL torinese e poi segretario confederale.

Il primo: “Cesare Delpiano. Storia di un sindacalista popolare” è del 1986. Un racconto stupendo, in molti tratti fenogliano, trattandosi della storia di un giovane di Alba che muove i suoi primi passi come partigiano e poi protagonista delle prime lotte per il superamento della mezzadria nel mondo agricolo diventando poi un importante dirigente della CISL.

La prima parte di questo libro è stata ripubblicata nei mesi scorsi e presentato ad Alba in un convegno indetto per celebrare i 40 anni dalla morte di Delpiano.

Il secondo : ”Cesare Delpiano e la missione incompiuta. Dagli anni torinesi alla segreteria confederale della CISL ”, è del 1997. E racconta le vicende successive in cui Delpiano diventa segretario generale della CISL torinese per poi approdare nella segreteria confederale fino alla sua tragica fine al termine di una manifestazione nell’ 83.

Più recentemente  è uscita la corposa  biografia di Macario dal titolo: “Luigi Macario, un fondatore e un innovatore del sindacato italiano“. Una ricerca storica bellissima che spazia dal periodo bellico fino alla fine degli anni ’70 sulla figura di un grande personaggio che è stato uno dei più importanti dirigenti del sindacato italiano.

Ma Mario è stato anche un insegnante stimato e apprezzato, educatore autorevole capace di trasmettere il valore della responsabilità e del pensiero critico ai suoi studenti  delle scuole superiori di Pinerolo.

Mario si è anche contraddistinto nelle esperienze amministrative, nella organizzazione delle “Feste in rosso”, nelle molteplici attività di volontariato.

Ha preso parte alla redazione di “Primo piano”, una rivista quindicinale autogestita di Democrazia Proletaria, impegnandosi anima e corpo anche in battaglie difficili come l’ “obiezione fiscale alle spese militari”.

Una grande figura e una grande persona che ci mancherà molto.

Ciao Mario

UST CISL A.M. TORINO CANAVESE             FONDAZIONE VERA NOCENTINI