Il 12 giugno la protesta dei lavoratori dei settori multiservizi e turismo a Torino
Si è tenuto, lunedì 12 giugno, davanti alla Prefettura, in Piazza Castello, a Torino, un presidio dei lavoratori di mense, pubblici esercizi, agenzie di viaggio, pulizie e multiservizi, nell’ambito della mobilitazione nazionale per il rinnovo dei contratti, scaduti nel 2013. Nel corso degli ultimi incontri al tavolo della trattativa nazionale, quando il traguardo sembrava a portata di mano, le parti datoriali si sono tirate indietro, impedendo i rinnovi dei due contratti nazionali. Hanno chiesto infatti di tagliare diritti importanti e irrinunciabili, sia economici che normativi, come il mantenimento delle condizioni acquisite nei cambi di appalto e il pagamento della carenza malattia. Per difendere i diritti acquisiti e per rinnovare i contratti, adeguando il salario con aumenti dignitosi, i lavoratori hanno già scioperato il 31 marzo a Roma. Ma evidentemente non è bastato! I circa 20mila lavoratori della Provincia di Torino sono scesi in piazza anche nella giornata di lunedì 12 giugno per l’intero turno di lavoro.
I segretari generali di FILCAMS CGIL (Elisabetta Mesturino), FISASCAT CISL (Carla Destefanis), UILTuCS UIL (Giannantonio Pezzetta), UILTRASPORTI (Orazio Colapietra), hanno ricordato che “Negli ultimi anni è passata in disuso la ricerca della coesione sociale. Occorre ricordare che i CCNL sono strumenti attuativi dell’art.36 della Costituzione Italiana e quindi, come tali, la loro esistenza, vigenza e attualità non possono e non debbono essere considerate dettagli di esclusivo interesse delle parti sociali”.
Categoria: Attualità