Idrogeno, la transizione possibile

sabato 13 Luglio 2024 / Focus

La Fim Cisl ed altri sindacati europei impegnati in un progetto comune per una nuova transizione verde. Uliano: “Per essere sostenibile non deve mettere a rischio lavoro e famiglie”

Oltre all’elettrico, Il futuro dell’auto si chiama idrogeno. Per questo è nato il progetto europeo “TIR-H Transporting Industrial Relations towards Hydrogen”, cofinanziato dalla Ue, di cui la Fim Cisl Torino-Canavese è capofila, con partner Adapt Associazione (It); Federation des Travailleurs de La Metallurgie Cgt (Fr); Vasas Szakszervezeti Szovetseg (Hu); Turk Metal Sendikasi (Tr) ed enti affiliati la Fondazione Adapt (It) e le Organizzazioni Associate Fim-Cisl (It) e Industriall Europe (Eu). Il progetto, avviato a settembre 2022 e concluso da poco, si pone alcuni obiettivi. Da un lato, vi è la necessità di  approfondire il settore della mobilità pesante di merci e persone, alla luce delle attuali direttive europee, e dall’altro, l’esigenza di valorizzare le buone pratiche in una dimensione territoriale, mediante una accurata analisi, raccolta e valutazione di casi studio, provenienti dalle realtà aziendali dei diversi territori coinvolti.

Un’altra importante finalità del progetto è alzare i livelli di conoscenza dei sindacalisti e dei rappresentati dei lavoratori del settore al fine di identificare, promuovere e implementare linee comuni di intervento sindacale a livello europeo, tali da garantire la transizione ecologica del settore e rispondere agli impatti sociali degli stessi processi di trasformazione e riconversione. La conferenza finale del percorso, che è durato quasi due anni, si è svolta al Museo A Come Ambiente di Torino, alla presenza di tutti i partner coinvolti. Le delegazioni sindacali che non hanno potuto essere presenti fisicamente, hanno partecipato in collegamento video. All’incontro torinese, condotto dalla vicedirettrice e dalla ricercatrice di Adapt, Margherita Roiatti e Sara Prosdocimi, hanno partecipato, tra gli altri, il responsabile Coordinamento Politica Industriale e consigliere politico senior di IndustriAll, Benjamin Denis, il responsabile Relazioni industriali di Ge Avio, Mario Brega, e i segretari generali di Fim Cisl territoriale e nazionale, Rocco Cutrì e Ferdinando Uliano.

“È indispensabile preparare i nostri rappresentanti e le strutture sindacali – ha detto il numero uno della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, intervenendo al vertice di Torino – sui cambiamenti che interessano i settori metalmeccanici più importanti. Bisogna comprenderne le ricadute a livello di competenze, ma anche occupazionale. Servono strumenti per la contrattazione aziendale e istanze nuove verso governi ed enti europei, affinché la transizione abbia, oltre a una sostenibilità ambientale, anche una sostenibilità sociale”. Nel workshop italiano del 10 e 11 ottobre 2023 si è fatto il punto sull’attuale stato di avanzamento nella produzione di idrogeno con particolare riferimento all’idrogeno “verde” ed il conseguente livello di distribuzione e stoccaggio; sulle tecnologie già disponibili nella propulsione a idrogeno in campo automotive e nel trasporto pesante; su quelle disponibili e sulle ricerche in corso per l’utilizzo dell’idrogeno nel settore aerospaziale. In quella occasione, oltre a una trentina di delegati sindacali delle principali aziende del settore del territorio di Torino, hanno preso parte all’incontro aziende come Iveco Group, Punch, Ge Avio e Thalesalenia Space Italia e l’Unione Industriale di Torino. Tra i temi affrontati, il trasporto terrestre e quello aerospaziale e le buone pratiche nell’adozione e implementazione dell’utilizzo dell’idrogeno nelle varie modalità di trasporto e mobilità.

“Stiamo parlando del futuro dell’Europa – ha detto alla Conferenza finale di Torino  il responsabile delle politiche industriali del sindacato europeo IndustriAll, Benjamin Denis – e degli investimenti per lo sviluppo di questa tecnologia. Serve  più convinzione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Noi come sindacato europeo, attraverso questo progetto, abbiamo dimostrato di crederci”. (Da Conquiste del Lavoro del 13 luglio 2024) 

Rocco Zagaria

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