Furlan al consiglio generale della Cisl Torino-Canavese. Mauro Armandi sostituisce Aldo Blandino nella segreteria territoriale
“Siamo davanti finalmente dopo tanto tempo a una buona legge finanziaria che accoglie accordi e richieste fatte da Cgil, Cisl e Uil”. Lo ha detto Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, partecipando ai lavori del Consiglio generale della Cisl Torino-Canavese riunito al Sermig, in piazza Borgo Dora di Torino, per discutere proprio dei contenuti della Legge di Bilancio del governo. “È una finanziaria – ha detto la leader Cisl – che riconosce le agevolazioni dell’industria 4.0 anche per la formazione dei lavoratori, che sceglie in modo strutturale la decontribuzione dei giovani del 50% al Centro Nord e, cosa importante, del 100% al Sud; che conferma al Sud il credito d’imposta per gli investimenti delle imprese. Una finanziaria che, dopo otto anni, stanzia finalmente risorse per i contratti pubblici di oltre 3 milioni di lavoratori. È importante anche che siano state accolte le nostre richieste di proroga della cassa integrazione per le imprese in stato di crisi e per quelle con oltre cento dipendenti”. Furlan ha poi aggiunto di ritenere un segnale positivo che Renzi e tanti importanti esponenti del Pd abbiano condiviso il sentimento di Cgil, Cisl e Uil di chiedere che ci sia uno stop all’aspettativa di vita. “Abbiamo tempo – ha sottolineato Furlan – visto che l’innalzamento dell’età pensionabile scatta il primo gennaio 2019, per analizzare con serietà quale sia la reale aspettativa di vita quando si fanno mestieri che incidono su questa negativamente”.
Ad aprire i lavori della giornata, ai quali ha partecipato, oltre a Furlan, anche il segretario regionale Cisl, Alessio Ferraris, è stato il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco. Nella sua relazione il segretario Lo Bianco ha parlato dell’incubo nazionalismo che incombe sull’Europa, della Legge di bilancio, del G7 di Venaria, della sfida 4.0 e di come contrastare il declino di Torino. E a tal proposito ha annunciato che la Cisl torinese preparerà una piattaforma sul futuro di Torino da sottoporre agli altri soggetti economici e sociali “per cercare di uscire dalla sabbie mobili in cui siamo finiti”. Secondo Lo Bianco: “Sarà una forte iniziativa dal titolo ‘Le nostre idee per il futuro di Torino’, un momento di confronto e dibattito, da fare entro il mese di novembre. Sarà rivolta a tutto il nostro gruppo dirigente, con alcuni studiosi e personaggi di spicco, profondi conoscitori della città e della sua realtà economica e sociale”.
Il segretario generale della Cisl territoriale ha poi proposto la sostituzione di Aldo Blandino, diventato segretario generale della Cisl Funzione Pubblica territoriale, con Mauro Armandi, ex segretario nazionale delle Poste ed operatore confederale del dipartimento organizzativo. Armandi è stato eletto dal Consiglio generale componente di segreteria della Cisl Torino Canavese con 75 voti su 86. “Un torinese come noi – ha detto Lo Bianco, nella sua presentazione – dirigente esperto e di lungo corso, che dopo aver ricoperto il ruolo di segretario, prima territoriale e poi regionale, del sindacato delle Poste, è stato chiamato a Roma a ricoprire il ruolo di segretario nazionale della sua federazione. Dopo sette anni da segretario nazionale e un anno passato al Dipartimento organizzativo della confederazione, Mauro ritorna nella sua città e nel posto dal quale era partito. Quindi, più che di un benvenuto, si tratta di ‘bentornato a casa”. E salutando il segretario uscente Aldo Blandino ha detto: “A nome di tutta la Cisl di Torino-Canavese, voglio ringraziarti, Aldo, per il prezioso lavoro svolto in questi 5 anni da segretario organizzativo e amministrativo della Ust. Sono certo che saprai raccogliere la nuova sfida, facendo nascere dalle difficoltà vere e nuove opportunità, aiutando la federazione del Pubblico impiego a risorgere e a ritornare presto protagonista della scena pubblica territoriale”.
Nel suo intervento, il segretario regionale Cisl, Alessio Ferraris, ha ricordato che la Legge di bilancio, oltre a non recepire molte questioni sollevate dai sindacati ai tavoli di trattativa sula fase due della previdenza, contiene anche cose positive che vanno valorizzate. “La legge di bilancio sono anche le misure sul lavoro – ha evidenziato Ferraris – che noi abbiamo chiesto, prima da soli come Cisl e poi unitariamente. La legge di bilancio è anche affrontare il tema della povertà con l’inserimento nella società e nel lavoro delle persone in difficoltà. La legge di bilancio è anche affrontare con incentivi robusti l’innovazione tecnologica. Tema, quello di industria 4.0, che la Cisl piemontese ha voluto approfondire il 9 ottobre scorso, con una giornata seminariale alla quale hanno partecipato i principali soggetti sociali e produttivi della regione. Nelle prossime settimane continueremo la nostra azione di pressing sul governo per fare cambiare la manovra finanziaria prima della sua approvazione definitiva in Parlamento”.
Rocco Zagaria
Categoria: Attualità, Territorio