Il sostegno Fisascat Cisl ai lavoratori Spefar in presidio davanti ai cancelli di Procemsa a Nichelino
Nervi tesi tra l’ azienda Spefar che si occupa del confezionamento dei blister e i suoi lavoratori impiegati in appalto nella Procemsa, azienda chimico farmaceutica che opera con marchi Equilibra, Polase, Giuliani e Betotal. In questi giorni, neanche le temperature rigide sono riuscite a fermare la protesta davanti ai cancelli della sede di Procemsa, in via Vernea 129, a Nichelino, dei 34 lavoratori e lavoratrici che da un giorno all’altro si sono trovati esclusi dal ciclo produttivo perché la Procemsa ha revocato il suo contratto di committenza. Alla base di questa decisione, c’è una controversia legale tra le due aziende che ha provocato la chiusura istantanea della collaborazione che dura da molti anni.
“Il presidio – spiega Matteo Rossi, operatore della Fisascat Cisl Torino-Canavese – andrà avanti finché non avremo risposte concrete. Ogni parte chiamata in causa deve assumersi le proprie responsabilità. Ovviamente chiederemo che la società committente faccia la sua parte, garantendo l’occupazione a questi lavoratori. La Spefar ha richiesto la cassa covid fino al 31 marzo. Il dopo resta un grande punto interrogativo. Grazie alla mediazione dell’Unione Industriale questa settimana avremo un incontro con l’azienda committente, un primo passo importante.”
Categoria: Focus