Claudio Chiarle va in pensione, quarant’anni alla Fim
Dopo quarant’anni da ‘metalmeccanico’ Claudio Chiarle lascia la Fim Cisl Torino e Canavese, che ha guidato per più di undici anni. Ha raggiunto i requisiti per la pensione di anzianità e rassegnerà le dimissioni il 17 dicembre e indicherà in quella occasione il suo successore, alla presenza del segretario generale Fim, Marco Bentivogli e del segretario territoriale Cisl, Domenico Lo Bianco. “Sono stati undici anni e mezzo con tante sfaccettature: intensi, drammatici per le situazioni di crisi, impegnativi. C’è un mondo del lavoro in cui c’è tanta umanità e che oggi conta molto meno, ma è la spina dorsale del Paese. Abbiamo provato a metterlo al centro”, spiega Chiarle che ha iniziato nel 1979 come delegato di Fiat Avio e poi Alenia. E’ stato operatore della zona di Cascine Vica, per due anni segretario della Fim Novara ed è poi entrato nella segreteria di Torino. “Il mio futuro? Potrò dare una mano per qualche progetto sindacale o tornare al mio vecchio amore e fare il vignaiolo a Nizza Monferrato, mio paese natale. Dopo tante parole il silenzio del vigneto”.
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