Femminicidio di Rivoli, questa sera alla 18.30 la fiaccolata. Cgil Cisl Uil Torino: “Basta contare donne uccise, servono iniziative”.
“Non siamo più disponibili a contare le donne uccise, chiediamo iniziative straordinarie che si occupino di prevenzione e sensibilizzazione, ma anche di proteggere le donne che denunciano e che non riescono a liberarsi dalla morsa dei loro pari-padroni: i loro compagni”. Ad affermarlo sono Elena Ferro, Cristina Maccari e Teresa Cianciotta per Cgil, Cisl e Uil Torino, in riferimento ai fatti avvenuti sabato mattina a Rivoli (Torino), dove un uomo ha ucciso la convivente, poi si è tolto la vita. “Vogliamo – aggiungono – poter dire di no e restare libere e al sicuro. Vogliamo che la violenza sia bandita dalle relazioni, dal linguaggio, dai costumi e dalle politiche. Il #25 novembre si avvicina – proseguono in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – e il nostro cordoglio e la nostra rabbia dura ormai da (troppo) tempo. Il germe della violenza contro le donne dev’essere sconfitto. Cgil, Cisl e Uil Torino, da sempre in campo contro la violenza, si rendono disponibili a tenere assemblee sul tema del contrasto alla violenza di genere, che non è e non può essere solo un fatto privato, a partire dai luoghi di lavoro in cui operavano le due vittime”. “Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio alla famiglia e alla piccola figlia, vittima anch’essa di questa terribile vicenda” concludono.
In seguito al terribile femminicidio avvenuto a Rivoli (TO), è stata organizzata una fiaccolata che si terrà oggi, lunedì 30 ottobre, alle ore 18:30 con ritrovo nel luogo in cui abitava la vittima, in via Monte Bianco, a Rivoli per fare un breve percorso fino alla Chiesa San Francesco, in via Adamello.
In allegato e di seguito inviamo il percorso stabilito invitandovi a partecipare.
In allegato Comunicato stampa di Cgil Cisl Uil Torino sul femminicidio di Rivoli
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