“Esserci per costruire il cambiamento”: all’hotel Gallia di Pianezza il XII congresso della Filca Cisl Torino-Canavese
Dal XII congresso della federazione territoriale, che eleggerà la sua nuova segreteria nei prossimi mesi, oltre al dolore per chi continua a perdere la vita nei cantieri, l’appello a “vigilare in un settore che rischia di diventare il Far West”
Trasparenza, regolarità, sicurezza, sinergie con gli altri protagonisti del settore edile: questi i temi che sono stati al centro del 12esimo Congresso della Filca-Cisl di Torino-Canavese, che si è svolto oggi, mercoledì 22 dicembre all’hotel Gallia di Pianezza. Slogan dell’assise: “Esserci per costruire il cambiamento – #Lavoro, #Sicurezza, #Infratsrutture #Svilupposostenibile”. Il tema della sicurezza sul lavoro, con la ferita ancora aperta dei tre morti di via Genova di pochi giorni fa in città, è stato al centro dei lavori congressuali che hanno visto la partecipazione, tra gli altri, di Paolo Foietta, presidente Commissione intergovernativa Italia-Francia della Torino-Lione, Giovanna Pentenero, assessore comunale al lavoro, Corrado Alberto, presidente Api Torino. Oltre al segretario generale Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco, sono intervenuti i segretari nazionali Filca, Ottavio De Luca (che è anche il reggente della federazione territoriale degli edili Cisl), Cristina Raghitta e Claudio Sottile e il segretario regionale Filca, Massimiliano Campana.
Il congresso ha votato il Consiglio generale della federazione che nei prossimi mesi eleggerà la nuova segreteria territoriale.
“La tragedia di pochi giorni fa in via Genova – ha affermato il reggente della Filca Cisl torinese, Ottavio De Luca – è un monito per tutti e impone interventi drastici, immediati. Chiediamo alla magistratura di fare luce sulle cause del terribile incidente, costato la vita a tre operai. Nel settore ci sono ancora troppe ditte che non applicano il contratto edile, si lavora con troppa fretta, ci sono tanti lavoratori non formati sui rischi che si incontrano sul lavoro, ridotti a fare straordinari fino a 10/12 ore al giorno, sabato incluso”. Dal dibattito è merso che nel torinese si sono verificati decine di infortuni gravissimi. Ecco perché è necessario governare insieme il settore, con il sistema Cassa Edile, i sindacati edili, le associazioni imprenditoriali, le istituzioni, lo Spresal, l’Ispettorato, gli Rlst, l’Inail, l’Inps. E grazie al Durc di congruità bisogna censire con esattezza tutti i cantieri e tutte le imprese che lavorano, con i loro dipendenti e le loro responsabilità.
“Dobbiamo diffondere quanto più possibile – ha detto il sub reggente della federazione Mario De Lellis nella relazione di apertura del congresso – la cultura della sicurezza nei cantieri. Chiediamo la messa in pratica di tutti i provvedimenti annunciati dal Governo: la costituzione di una banca dati centrale per gli infortuni, con l’obiettivo di arrivare alla Patente a punti, cavallo di battaglia della Cisl; il rafforzamento del potere di sospensione delle attività nelle aziende che non rispettano la normativa, per dare la possibilità all’azienda di mettersi a norma e l’assunzione di nuovi ispettori del lavoro. Non possiamo assistere inermi a questa lunga scia di sangue nei cantieri, è inaccettabile”.
Dal congresso Filca Cisl Torino-Cananavese è emerso anche che nel 2021 c’è stato un deciso balzo in avanti del settore delle costruzioni, dopo la lunga crisi dal 2009 e dopo il calo della pandemia del 2020. I nuovi assunti nei settori green, ecologia, ambiente sono stati ben 80 mila in Piemonte, davvero tanti. Fin al 2020 si licenziava, ora si cercano tecnici e operai specializzati, qualificati, e anche apprendisti. Nel 2010 la media delle imprese iscritte in Cassa Edile era 3.851, nel 2.015 il dato più basso, 2.422 ed a settembre 2.021 il dato è in crescita con 2.757 imprese. La media degli operai occupati iscritti alla Cassa Edile nel 2010 era 16.037, nel 2016 il dato più basso 9187, mentre a settembre 2021 sono 11.288 e sono in crescita. La Filca Cisl, con 5500 iscritti è il primo sindacato in termini di rappresentatività nel territorio dell’area metropolitana. Nei prossimi mesi, per effetto del Superbonus 110% e delle altre misure per il settore, ci sarà l’invasione di nuove ditte esterne, sconosciute, società semplici aperte anche con 1 solo euro da gente che non conosce il settore e i problemi aumenteranno. Per questo la Filca Cisl invita i soggetti preposti a vigilare su sicurezza, reclutamento di manodopera, formazione degli addetti, evasioni contributive e dumping contrattuale. “Altrimenti – dicono dalla Filca Cisl – sarà il Far West”.
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