Consiglio generale Cisl Torino Canavese con i segretari Ganga, Caretti e Lo Bianco

lunedì 8 Luglio 2024 / Focus

Si è svolta venerdì 5 luglio, nell’aula Magna del Liceo Regina Margherita, a Torino, la riunione del Consiglio generale della Cisl Torino-Canavese. I lavori, presieduti dal segretario generale Fnp Cisl territoriale, Agostino Demichelis, sono stati aperti dalla relazione del segretario generale Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco. Nel suo intervento Lo Bianco, dopo aver ricordato lo storico Beppe Berta e il partigiano, Bruno Segre, amici della Cisl, scomparsi di recente, ha parlato dello scenario internazionale, dell’ Europa dopo il voto, della situazione italiana, ma anche di salute e sicurezza, di politiche di genere, di autonomia differenziata, di partecipazione, di giovani, di contrattazione sociale, sanità, Pnrr, della crisi del lavoro a Torino e dell’impegno della Cisl e della Fim per Mirafiori e l’indotto. “Come Segreteria Cisl Torino-Canavese, insieme alla Fim territoriale, – ha detto Lo Bianco  – abbiamo creato nelle ultime settimane un “Gruppo di Lavoro su Stellantis”, aperto al contributo di ex segretari generali della Cisl torinese, esponenti del mondo accademico ed universitario, dell’associazionismo culturale ed economico della città, allo scopo di arrivare alla stesura di un documento-manifesto per Mirafiori. C’è già stato, nella sede Cisl di via Madama 50, un primo incontro e un altro è in programma prima della pausa estiva”.

Nel suo intervento il segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, ha invece sottolineato l’importanza e la necessità di garantire a tutti i lavoratori, stessi diritti e dignità “perché quello che è accaduto a Latina, dove ha perso la vita Satnam Singh, è terribile e disumano. Va sconfitta ad ogni costo la piaga dello sfruttamento e dell’illegalità perché il nostro è un paese civile, con un bisogno enorme di manodopera”. Sul fronte regionale, Caretti ha parlato “delle sfide che ci attendono in sanità con la partita del Cup e delle liste di attesa e dell’applicazione del piano triennale regionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che porta una dote di 14 milioni di euro”.  Per il numero uno della Cisl regionale : “la crisi di Stellantis e della ex Ilva ci preoccupano molto. Nonostante una sostanziale tenuta dell’industria metalmeccanica della regione nel primo trimestre dell’anno, i settori dell’auto e della siderurgia continuano a essere i nostri talloni di Achille anche perché i più esposti alla transizioni in atto”.

Dopo un lungo e interessante dibattito, ha concluso i lavori della giornata il segretario confederale Cisl, Ignazio Ganga. “Abbiamo speso solo 49 miliardi dei fondi del Pnrr su 102 ricevuti”: ha esordito Ganga che ha espresso tutta la preoccupazione della Cisl su questo tema. Parlando della legge per la Non Autosufficienza, il segretario confederale Cisl ha ribadito che “lo stanziamento del governo è assolutamente inadeguato a risolvere i problemi delle famiglie. Inoltre,  c’è la necessità di qualificare i caregiver, riconoscendo i loro diritti. Nel nuovo decreto del governo sulle liste di attesa apprezziamo in modo particolare l’ulteriore 15% in più per le assunzioni in deroga in Sanità che va ad aggiungersi all’altro 15% stabilito dal decreto Calabria”. Infine, il segretario confederale Cisl Ganga ha sottolineato l’impegno di tutta la segreteria confederale Cisl per una nuova politica dei redditi che difenda il valore delle retribuzioni contro il carovita. “Per questo – ha concluso – è fondamentale rinnovare i contratti ancora aperti, a cominciare quelli del Pubblico Impiego. Il governo deve riaprire il confronto con il sindacato per affrontare questo tema e le altre emergenze del paese”.

Rocco Zagaria

 

 

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