Città della Salute, accordo sindacati-azienda sulle esternalizzazioni

lunedì 28 Novembre 2016 / Pubblico Impiego

Le organizzazioni sindacali della Città della Salute e della Scienza hanno siglato, venerdì 25 novembre, un accordo che prevede il superamento graduale delle esternalizzazioni decise dalla Direzione del nosocomio la settimana scorsa. Il 17 novembre scorso la direzione aziendale, infatti, presentava al tavolo sindacale la necessità, a causa della carenza di personale, di ricorrere all’esternalizzazione di alcuni servizi infermieristici e di supporto. Nello specifico si trattava dell’Osservazione Breve intensiva del DEA (pronto soccorso), della Degenza Temporanea e della Rianimazione delle Molinette, delle Sale Operatorie del CTO e della Degenza Pediatrica per patologie croniche e disabilità nonchèdelle Sale Operatorie dell’Ospedale Infantile Regina Margherita. A seguito di questo, le organizzazioni sindacali, all’unisono, avevano contestato la decisione richiedendo la calendarizzazione di un tavolo di trattativa urgente.

Le parti nella giornata di venerdì 25 novembre sono arrivate a un accordo straordinario: saranno banditi in tempi celeri i concorsi per l’assunzione di infermieri ed OSS, con l’obiettivo di superare tutte le esternalizzazioni. Inoltre, un altro grande risultato, riguarda l’immediata attivazione delle procedure di mobilità e di reclutamento, attraverso graduatorie di altre ASL, per assumere le 50 risorse richieste dal sindacato, per fronteggiare la grave emergenza di personale che attanaglia l’azienda ospedaliera.

“Quello siglato oggi è un accordo importantissimo – afferma Mario Caserta della CISL FP Torinese – perchèci permette di superare l’esternalizzazione, che seppur rappresenti l’immediata soluzione per fronteggiare la carenza di personale, è uno strumento che determina la perdita di posti di lavoro pubblico a scapito di posti, spesso sottopagati e con scarse tutele, talvolta con scarsi standard qualitativi assistenziali.”

“Quest’accordo sancisce un cambio di rotta circa le politiche di assunzione del personale – evidenzia Michele Cutrì della UIL FPL – ribadiamo l’assoluta contrarietà alle esternalizzazioni; l’immediata attivazione dei concorsi va nella direzione da noi auspicata circa le priorità indicate, la qualità e la continuità dei servizi. La gestione di servizi così importanti va programmata e governata nel tempo con personale strutturato della sanità pubblica che garantisca continuità alle cure.”

“La strada delle esternalizzazioni, se per qualcuno è apparsa come una via senza ritorno – conclude Claudio Delli Carri del Nursing Up – oggi è stata smentita all’unisono dai sindacati. A maggior ragione vista l’uscita della Regione Piemonte dal piano di rientro, che dovrà dare, ci auguriamo, segnali positivi dal 1 gennaio 2017, ai lavoratori e a tutti i cittadini.”

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