Cgil Cisl Uil Torino scrivono ai comuni dell’area metropolitana: “Occupiamoci delle persone in difficoltà”
In questo particolare momento di difficoltà del Paese, in cui le misure di contenimento del contagio stanno mettendo a dura prova la tenuta e la coesione di una intera comunità, CGIL – CISL – UIL Torino ritengono fondamentale rafforzare le iniziative di confronto e collaborazione tra le parti sociali e le istituzioni locali. Pensiamo che il nostro compito, oltre a quello di dare supporto all’applicazione degli accordi e dei decreti per la salvaguardia della salute di cittadini e lavoratori, sia anche quello di limitare e contenere l’impatto che le disuguaglianze sociali, già presenti prima del contagio, stanno provocando sulle persone e sulle famiglie, congiuntamente alle istituzioni locali. Un primo passo, anche se insufficiente, è stato compiuto con l’erogazione Buoni Spesa che nella sola città di Torino, nelle prime 8 ore di attivazione, hanno fatto registrare oltre 9.000 richieste; a testimonianza della grave situazione di disagio e povertà che da tempo denunciamo.
Abbiamo identificato alcuni temi di forte impatto sulla cittadinanza, che abbiamo proposto alle Amministrazioni Locali per una ricerca comune di possibili soluzioni:
A) L’attuale situazione di isolamento sociale rischia di avere ripercussioni sulle persone, amplificando le condizioni di solitudine e disagio. A farne maggiormente le spese sono gli anziani e le persone in condizione di non autosufficienza. In proposito, vanno avviate e sostenute iniziative mirate che, nel rispetto della salute e sicurezza di operatori e utenti, rispondano a chi ha subito la sospensione dei servizi. Vanno gettate le basi per garantire, all’uscita del periodo di emergenza sanitaria, la tenuta dell’intero sistema socio assistenziale, intervenendo a sostegno dei lavoratori, degli utenti e dei soggetti gestori, cancellando le criticità che da anni denunciamo alla Regione e che, in particolare nelle strutture per Anziani, stanno emergendo in tutta la loro gravità.
B) Visto il protrarsi della necessaria chiusura delle scuole, vanno individuate azioni che permettano a tutti gli studenti di essere messi nelle condizioni di poter accedere all’offerta formativa che si svolge online. Unica soluzione è l’individuazione, in raccordo con gli istituti scolastici e gli insegnanti, di tutte le famiglie che non riescono a fornire ai propri figli strumenti informatici quali tablet, computer, connessioni internet, dotandole del necessario, utilizzando gli specifici fondi stanziati.
C) Il Decreto “CuraItalia”, per evitare che si possano determinare perdite di lavoro, ha istituito per tutto il territorio nazionale ammortizzatori sociali straordinari. Riteniamo che sia necessario rafforzare più volte tali misure, affiancando sul versante locale specifici aiuti, come la sospensione o il differimento dei tributi, in favore delle imprese del territorio, con il vincolo della non attivazione di procedure di licenziamento.
D) A sostegno delle famiglie e dei soggetti in difficoltà, utilizzando l’anticipo da parte dello Stato delle risorse previste dal fondo di sostegno comunale, chiediamo che venga applicata anche alle utenze domestiche la sospensione della TARI e ampliata la platea dei soggetti a cui estendere l’esenzione o riduzione.
CGIL CISL UIL, previo confronto, sono disponibili a diffondere le iniziative di tutela dei cittadini da parte delle Amministrazioni Comunali, per contribuire a superare questa fase di enorme difficoltà. Lo scenario che si aprirà con la ripresa delle attività produttive non si risolverà col ripristino delle condizioni precedenti: sarà necessaria una nuova fase di sperimentazione di politiche di intervento territoriale, con la regia pubblica, ma con il coinvolgimento di tutti i soggetti di rappresentanza sociale ed economica.
CGIL CISL UIL TORINO
Categoria: Attualità, Emergenza COVID-19