Cgil Cisl Uil domani in piazza per la rinascita di Torino
Le confederazioni territoriali manifestano domani alle ore 10 in piazza Castello. A rischio 30mila posti di lavoro
“Insieme progettiamo il futuro” è lo slogan della manifestazione di Cgil Cisl Uil Torino-Canavese che si svolgerà sabato 12 settembre in Piazza Castello, a Torino, con inizio alle ore 10. Nove mesi fa, le tre confederazioni sindacali dell’area metropolitana avevano scelto di dare inizio alla Vertenza Torino con una fiaccolata per le vie del centro cittadino con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulle difficoltà di decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori del territorio che rischiavano di perdere il posto di lavoro e di scivolare lentamente verso la povertà. Era il 13 dicembre 2019 e il Covid-19 non aveva ancora fatto la sua comparsa sulla scena mondiale.
Oggi, alla ripresa autunnale, le prospettive di ripresa di un territorio già duramente colpito dalla crisi di questi ultimi anni appaiono ancora più incerte di prima,a rischio vi sono circa 30mila posti di lavoro. Per questo Cgil Cisl Uil hanno deciso di riaccendere i riflettori sulle emergenze dell’area metropolitana. In un editoriale pubblicato ieri nella cronaca cittadina del quotidiano La Stampa i tre segretari generali delle tre confederazioni territoriali, Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco e Gianni Cortese spiegano che “la rinascita di Torino è possibile solo a partire dalla valorizzazione del lavoro: se si vuole tornare a crescere servono posti di lavoro di qualità, politiche formative per chi lo perde, ammortizzatori e sostegno al reddito. La fine del blocco dei licenziamenti e degli ammortizzatori rischia di aprire una fase di grande difficoltà: bisogna intervenire ora”.
Sempre ieri, nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione di domani, che si svolgerà in massima sicurezza e in stretta osservanza alla norme sul distanziamento sociale imposte dalla pandemia, i segretari di Cgil Cisl Uil di Torino hanno ribadito che “questo è il momento di progettare il futuro di Torino e dell’intera città metropolitana, utilizzando al meglio e in modo selettivo le ingenti risorse che arriveranno dall’Europa (fondi strutturali, Recovery Fund, Sure, ci auguriamo Mes) e nazionali (Torino area di crisi complessa, Centro per l’Intelligenza Artificiale; Manufacturing Competence Center). Bisogna mettere in rete idee e competenze. Si esce dalla crisi insieme, rinunciando ad egoismi e particolarismi, senza lasciare indietro nessuno”.
Per il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco: “Il nostro obiettivo è mantenere la coesione sociale, garantire una tenuta, perché al momento, insieme all’incertezza, c’è paura. E la paura può trasformarsi in rabbia. Ecco perché si devono individuare in fretta gli interlocutori giusti per arrivare a un uso più veloce e flessibile dei quei fondi europei che possono essere messi as disposizione del nostro territorio”.
Intanto anche in Piemonte fervono i preparativi per la manifestazione nazionale di venerdì prossimo 18 settembre dal titolo ‘Ripartire dal lavoro’.
“Con Cgil e Uil regionali – spiega il segretario generale della Cisl Piemonte Alessio Ferraris – abbiamo deciso di svolgere tre manifestazioni territoriali nelle città di Novara, Alessandria e Cuneo. Saremo in piazza per sostenere le nostre proposte e per riaffermare le vere priorità del Paese”.
Rocco Zagaria
Categoria: Focus