Casa: 3.000 sfratti in arrivo a Torino, presidio sotto la sede Atc
Allarme dei sindacati: “Sfratti, una bomba sociale pronta a esplodere”
Più di 3.000 sfratti sono in ballo dal primo ottobre nella sola provincia di Torino, “una bomba sociale pronta a esplodere”. Lo denunciano Cgil, Cisl, Uil e i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat, che hanno organizzato lunedì mattina dalle 8 alle 10,30 un presidio davanti alla sede dell’Atc, in corso Dante a Torino. “Manca un piano di sviluppo e di investimenti”, sostengono i sindacati che chiedono un confronto con le istituzioni. Vogliono che “l’amministrazione metta a disposizione immobili pubblici che possano far fronte alle situazioni di emergenza perché casa e lavoro restano diritti primari”. Unia, Sicet e Sunia chiedono da tempo un tavolo in prefettura a cui far sedere i sindacati, i comuni della città metropolitana e Atc. Dal primo ottobre potranno essere eseguiti gli sfratti congelati per l’epidemia: nella sola Torino gli sfratti di cui è stata richiesta l’esecuzione l’anno scorso sono 1.437, di questi ne sono stati eseguiti meno di 400, ma nel frattempo si sono aggiunti quelli decisi nel 2021 e ci sono quelli che erano stati ordinati nel 2019 e non ancora eseguiti. (ANSA).
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