Addio al prete operaio Carlo Carlevaris

martedì 3 Luglio 2018 / Attualità
don carlo carlevaris
don carlo carlevaris

Si è spento a 92 anni Carlo Carlevaris, un prete “per la gente, i giovani e il mondo del lavoro”. Le esequie si svolgeranno mercoledì 4 luglio, alle ore 10, nella Chiesa del Cottolengo, a Torino.

La Chiesa torinese e il movimento operaio hanno perso don Carlo Carlevaris uno dei suoi maggiori testimoni nella seconda metà del secolo scorso e in questo scorcio del nuovo secolo.

Carlevaris aveva festeggiato i suoi 90 anni a fine aprile 2016 a Cascina Penseglio con tanti amici che ricordavano il suo impegno nelle varie iniziative di cui era stato creatore e protagonista. Questo l’articolo della Voce del Popolo che ricorda quel momento.

Carlevaris era il prete che aveva imparato cos’era il mondo operaio dalla frequentazione della fabbrica come cappellano del lavoro: ma frequentare e celebrare era cosa diversa dal condividere. Perciò scelse con tanti altri preti suoi confratelli l’esperienza dei “preti operai”, che praticò con la discrezione del lavoratore laico. In questo senso divenne anche rappresentante sindacale e per breve tempo fu anche componente della segreteria provinciale della Fim Cisl torinese.

Fu un educatore di giovani lavoratori, importando dall’esperienza franco-belga il movimento della Gioc, Gioventù Operaia Cristiana, che permise ai giovani cattolici di immergersi maggiormente nel mondo sociale e del lavoro. È stato un sodale e suggeritore di padre Pellegrino, particolarmente nella costruzione e nella realizzazione della lettera pastorale “Camminare insieme”.

Fu tra i promotori della Fondazione Vera Nocentini, istituto storico del movimento sindacale torinese e per molti anni partecipò alla sua guida nel Consiglio di amministrazione.

“È stato per tutti noi – ricordano la FondazioneVera Nocentini e la segreteria della Cisl Torino Canavese – un grande maestro e un grande amico, che ha saputo educare non solo il cuore alla solidarietà, ma anche la mente e l’intelligenza all’uso della cultura come strumento di analisi critica e di slancio creativo”.

Anche la Commissione Regionale della Pastorale Sociale e del Lavoro si unisce all’ArciDiocesi di Torino in questo momento di lutto per la morte di don Carlo Carlevaris.
“Proprio nella scorsa settimana – sottolinea don Flavio Luciano – ho celebrato due volte, prima a Torino, con gli amici della Cisl e ieri con gli amici della Comunità di Base di Mambre (Busca), la partenza per la vita eterna dell’amico Gianni Fabris. Due uomini, Gianni e don Carlo, che insieme a tanti altri della Chiesa locale in Torino hanno dato una testimonianza bellissima di vita impregnata di Vangelo, di fede e di umanità. Hanno sognato e lavorato per una Chiesa che si fa carne nella vita del popolo, con un’attenzione particolare per i lavoratori e il mondo del lavoro. Hanno contribuito nel loro tempo a costruire una società più giusta ed egualitaria. Sono per noi testimoni credibili e, in questo presente non facile, incentivo a camminare avanti. Grazie a don Carlo per ciò che ha fatto per la nostra Chiesa e per la nostra pastorale.
Ci uniamo nella preghiera di suffragio”.

Le esequie di don Carlo Carlevaris, si svolegrà mercoledì 4 luglio, alle ore 10, nella Chiesa del Cottolengo, a Torino. r.z

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