25 Nuove stabilizzazioni al Polo logistico Iveco di San Mauro Torinese
Accordo azienda-sindacati dei metalmeccanici per la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato a partire da settembre. Intanto Iveco bus si aggiudica la commessa per 225 bus elettrici per Torino
Continuano le stabilizzazioni di personale nel gruppo Iveco di Torino. Dopo le 400 assunzioni a tempo indeterminato, avvenute nell’arco di un anno in Fpt Industrial, ora tocca al nuovo polo logistico Iveco di San Mauro, alle porte di Torino, riconvertito da produzione macchine movimento terra a logistica pura, procedere alla trasformazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato. A partire dal prossimo settembre, su un totale di 91 lavoratori precari ne saranno stabilizzati 25. Lo stabilisce il recente accordo sottoscritto tra l’azienda e tutti i sindacati metalmeccanici (Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Agqn). Presso il polo logistico Iveco di San Mauro lavorano attualmente 220 operai e 27 impiegati, assunti con contratto a tempo indeterminato, e 91 precari, di cui 4 operai a tempo determinato, 83 operai (di cui 17 in staff leasing e 66 in regime di somministrazione a tempo determinato) e 4 impiegati in regime di somministrazione (di cui 1 in staff leasing). “È un’ottima notizia per il nostro territorio. Sei mesi fa sono stati stabilizzati 18 lavoratori e oggi altri 25. Quando ci sono spazi e idee e si hanno visione e competenze giuste, i risultati arrivano”: è il commento di Rocco Cutrì, segretario generale della Fim Cisl Torino Canavese. “Siamo soddisfatti di questo risultato – aggiungono l’operatore di zona e il delegato aziendale sempre della Fim territoriale, Fabio Militto e Alessandro Montanaro – che si aggiunge ad altre 68 stabilizzazioni, avvenute nell’ultimo anno in “Kuenhe Nagel” che fa parte sempre della logistica Iveco”. L’accordo siglato pochi giorni fa prevede inoltre la possibilità di stabilizzarne altri nei prossimi dodici mesi con la garanzia che, nel frattempo, nessuno degli attuali lavoratori in somministrazione venga lasciato a casa.
Intanto Iveco Bus – in associazione temporanea di impresa con Enel X e Iveco Orecchia – si è aggiudicata la gara per 225 autobus elettrici per Torino, bandita a febbraio da Gtt (Gruppo Torinese Trasporti). Alla gara, che si è chiusa il 12 luglio con l’apertura ufficiale delle offerte, hanno partecipato le maggiori aziende del settore: Byd Europe, EvoBus Italia, Irizar e Yes-Eu-As. I nuovi 225 bus elettrici, con fornitura e posa in opera delle infrastrutture di ricarica e dei sistemi di accumulo, sono finanziati con fondi Pnnr per oltre 150 milioni di euro. Gli autobus saranno prodotti nello stabilimento Iveco Bus di Foggia, i pacchi batteria a Torino. L’accordo quadro iniziale prevede la fornitura di 225 bus E-Waw: 135 da 12 metri, 62 da 18 metri e 28 da 18 metri Brt (Bus Rapid Transit). “Il bando di gara, così strategico per Gtt, ha visto la partecipazione dei principali player del settore. Le procedure si sono chiuse nei tempi stabiliti grazie a un importante lavoro di squadra. Questi autobus cambieranno radicalmente il volto del trasporto pubblico a Torino: il 63% degli autobus di Gtt sarà elettrica e grazie anche al rafforzamento del sistema tranviario e metro, più dell’80% dei viaggiatori a Torino si sposterà in elettrico e quindi senza inquinare” ha dichiarato Serena Lancione, amministratore delegato di Gtt. “Siamo fieri di essere stati selezionati da Gtt per Torino. Abbiamo dimostrato la competitività del nostro prodotto a fronte della migliore concorrenza, sulla scia dei successi ottenuti a livello internazionale” ha detto Domenico Nucera, presidente della Bus Business Unit di Iveco Group. (Da Conquiste del Lavoro del 26 luglio 2023)
Rocco Zagaria
Categoria: Focus