L’Assemblea su Salute e Sicurezza della Cisl P.O. a Biella

mercoledì 13 Marzo 2024 / Focus

Nell’auditorium di Città Studi, a Biella, si è svolta martedì 12 marzo, l’Assemblea territoriale su salute e sicurezza della Cisl Piemonte Orientale “Fermiamo la scia di sangue”. All’iniziativa, introdotta dal segretario territoriale Cisl, Iginio Maletti, e coordinata dalla segretaria territoriale Cisl, Romina Baccaglio, sono intervenuti Savina Fariello dello Spresal che ha affrontato il tema del “ruolo degli Rls durante le attività ispettive e diritti e doveri dei lavoratori”; Donato Forlenza dell’Ispettorato territoriale del lavoro (Itl) che ha parlato del ”ruolo dell’Ispettorato nella vigilanza in materia di salute e sicurezza”; Stefania Bonacorsi, responsabile Inas Cisl che ha illustrato il tema del “patrocinio infortuni e delle malattie professionali” e Paola Bocchio del Comitato Consultivo provinciale Inail di Biella che ha spiegato il ruolo “del sindacato nei comitati degli enti di controllo e prevenzione”.

Prima degli interventi hanno portato il saluto il direttore Itl di Biella, Giuseppe Falcone, la direttrice dell’Inail di Biella, Biancamaria Pietralati, la direttrice dello Spresal, Marta Terzi e il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti. Al dibattito sono intervenuti anche i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (rls) Cisl. Ha concluso i lavori la segretaria generale Cisl Piemonte Orientale, Elena Ugazio.

“Il tema della salute e sicurezza del lavoro – ha detto Ugazio nelle conclusioni – è tra le priorità dell’agenda Cisl territoriale. In queste settimane, a ogni livello, la Cisl ha intrapreso un percorso di mobilitazione per richiamare ancora una volta l’attenzione sul tema delle morti bianche e per diffondere e sviluppare la cultura della prevenzione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Quando parliamo di incidenti mortali, infortuni e malattie professionali parliamo soprattutto di persone e della loro vita. Per questo, siamo chiamati tutti a un impegno straordinario per fermare la scia di sangue nei posti di lavoro, mettendo in campo tutte le iniziative utili a preservare e difendere l’incolumità di chi lavora”.