La Cisl P.O. si mobilita per la salute e sicurezza dei lavoratori

Martedì 12 marzo, dalle ore 9 alle ore 13, a Città Studi, in corso Giuseppe Pella 2/b, a Biella, l’Assemblea territoriale con esperti, delegate e dirigenti del sindacato per “fermare la scia di sangue” delle morti bianche

La Cisl Piemonte Orientale si mobilita per fermare la scia di sangue delle morti sul lavoro.
Lo fa, chiamando a raccolta, in una grande assemblea territoriale, in programma martedì 12 marzo, dalle ore 9 alle ore 13, a Città Studi, in corso Giuseppe Pella 2/b, a Biella, dirigenti e delegati dell’organizzazione ed esperti in materia.

All’iniziativa, introdotta dal segretario territoriale Cisl, Iginio Maletti, e coordinata dalla segretaria territoriale Cisl, Romina Baccaglio, intervengono Savina Fariello dello Spresal che affronterà il tema del “ruolo degli Rls durante le attività ispettive e diritti e doveri dei lavoratori”; Donato Forlenza dell’Ispettorato territoriale del lavoro (Itl) che parlerà del ”ruolo dell’Ispettorato nella vigilanza in materia di salute e sicurezza”; Stefania Bonacorsi, responsabile Inas Cisl che illustrerà il tema del “patrocinio infortuni e delle malattie professionali” e infine Paolo Bocchio del Comitato Consultivo provinciale Inail di Biella che spiegherà il ruolo “del sindacato nei comitati degli enti di controllo e prevenzione”.

Porteranno il saluto il direttore Itl di Biella, Giuseppe Falcone, la direttrice dell’Inail di Biella, Biancamaria Pietralati, la direttrice dello Spresal, Marta Terzi e il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti. Al dibattito interverranno anche i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (rls) Cisl e i familiari di alcune vittime.

“Il tema della salute e sicurezza del lavoro – spiega la segretaria della Cisl Piemonte Orientale, Elena Ugazio, che concluderà i lavori della giornata – è tra le priorità dell’agenda Cisl territoriale. In queste settimane, a ogni livello, la Cisl ha intrapreso un percorso di mobilitazione per richiamare ancora una volta l’attenzione sul tema delle morti bianche e per diffondere e sviluppare la cultura della prevenzione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Quando parliamo di incidenti mortali, infortuni e malattie professionali parliamo soprattutto di persone e della loro vita. Per questo, siamo chiamati tutti a un impegno straordinario per fermare la scia di sangue nei posti di lavoro, mettendo in campo tutte le iniziative utili a preservare e difendere l’incolumità di chi lavora”.

In allegato la locandina dell’iniziativa