Frontalieri, Caretti (Cisl): “Un tavolo con il nuovo governo al più presto”
Si è riunito a Milano il Coordinamento dei CSIR della Macroregione Alpina (Eusalp) per discutere dell’assetto istituzionale della Macroregione e dello Statuto dei lavoratori frontalieri. Nell’ordine del giorno, approvato al termine dell’incontro, viene richiamata l’importanza politico/strategica dello Statuto dei Lavoratori Frontalieri e la necessità di sollecitare a ogni livello, coinvolgendo anche il CGIE (Consiglio Generale Italiani all’Estero), gli interlocutori politici e istituzionali per avviare quanto prima i tavoli di confronto su questo importante tema. Viene ribadito, inoltre, un ruolo più attivo da parte dei Consigli sindacali interregionali nella costruzione delle Strategie Eusalp (European Strategy for the alpin Region), in modo particolare nella realizzazione di un confronto sindacale preventivo sulla realizzazione degli obiettivi strategici previsti da Eusalp.
“L’incontro – afferma il segretario generale della Cisl Piemonte Orientale e coordinatore nazionale dei frontalieri Cisl, Luca Caretti – è servito anche a fare il punto sullo ‘Statuto dei lavoratori frontalieri’, tema caro alla Cisl. Ci auguriamo che il nuovo esecutivo affronti questo tema con le organizzazioni sindacali il prima possibile. Per il Verbano-Cusio-Ossola, che si trova al confine con la Svizzera, la questione dei frontalieri resta centrale per lo sviluppo del territorio e per la costruzione delle giuste tutele di questi cittadini, che hanno condizioni di lavoro particolari”.
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