Elezioni, Caretti: “I partiti hanno riconosciuto l’importanza del nostro ruolo. Posizioni differenziate su fisco, tutti d’accordo su riassetto partecipate”

Ieri a Novara l’incontro della Cisl Piemonte Orientale con i candidati alle elezioni politiche

Ascoltare le proposte delle forze politiche e ribadire la posizione della Cisl su temi come il lavoro, il fisco, il welfare e l’Europa: questo il senso dell’incontro promosso ieri pomeriggio, all’albergo Italia di Novara, dalla Cisl Piemonte Orientale, a pochi giorni dalle elezioni del 4 marzo. All’invito del sindacato territoriale, guidato da Luca Caretti, esteso a tutti i partiti, hanno risposto Pd, Forza Italia, Lega, Movimento 5 Stelle, Lista civica popolare, Fratelli d’Italia, Più Europa e Popolo della Famiglia.

“Tutti i candidati delle forze politiche presenti al dibattito – è il commento del segretario generale della Cisl Piemonte Orientale, Luca Caretti – hanno riconosciuto il ruolo importante del sindacato, come corpo intermedio della società e soggetto di rappresentanza responsabile nel governare le complessità sociali ed economiche del Paese. Vedremo se questo riconoscimento e questa attenzione nei nostri confronti continuerà anche dopo il voto, come noi ci auguriamo, o se è dettata dalla contingenza elettorale del momento. La Cisl è, a oggi, l’unica organizzazione sindacale del territorio ad aver promosso un confronto pubblico con gli schieramenti politici, alla vigilia del voto”.

Tra le questioni rilevanti, emerse durante il dibattito, Caretti ne indica due: il fisco e il riassetto delle participate.
“Mentre sul tema fisco, a noi molto caro, – conclude Caretti – le posizioni sono molto differenziate, sul riassetto delle aziende pubbliche nel nostro territorio, anche in una ottica più ampia di quadrante, c’è piena convergenza con i partiti presenti all’incontro e questo fa ben sperare per un lavoro comune in futuro. Un momento di confronto comunque importante e che speriamo serva a rinsaldare i rapporti tra sindacato e politica e a discutere di più sui problemi che interessano le persone”. Ora occhi puntati alla notte del 4 marzo per l’esito dell’urna.

Rocco Zagaria