Cgil Cisl Uil Piemonte Orientale in piazza per difendere la sanità pubblica
Sindacati confederali si mobilitano il 16 maggio a Vercelli, il 17 a Verbania, il 19 a Novara e il 22 a Biella per un sistema sanitario pubblico, efficiente e vicino ai cittadini.
Con lo slogan “Quando tutto sarà privato, saremo privati di tutto…” Cgil, Cisl, Uil Piemonte Orientale hanno promosso quattro iniziative pubbliche in ogni capoluogo di provincia per richiamare l’attenzione sulla sanità pubblica, per denunciare quello che non va e per chiedere un vero cambiamento. La prima manifestazione si è svolta il 16 maggio a Vercelli, seguita il giorno dopo, il 17, da quella di piazza Ranzoni, a Verbania. Si replica venerdì 19, in piazza Duomo, a Novara, e lunedì 22, in piazza Santa Marta, a Biella.
Cgil Cisl Uil Piemonte Orientale rivendicano la salvaguardia e la valorizzazione delle professioni da cui dipende il benessere della comunità e un piano straordinario di assunzioni per garantire i diritti essenziali ai cittadini.
Denunciano la mancanza di organizzazione e programmazione regionale nei presidi ospedalieri e nei territori; la pochissima attenzione rivolta ai servizi alla persona; una sanità basata solo su calcoli economici, e che continua a tagliare invece di investire. Per non parlare della cronica carenza di medici di medicina generale e di moltissime professioni sanitarie e le interminabili liste di attesa.
I sindacati confederali del Quadrante chiedono la salvaguardia dell’articolo 32 della Costituzione, quindi l’accesso universale e pubblico al diritto di cura; il potenziamento dei servizi territoriali socio sanitari e dell’assistenza domiciliare; una vera programmazione della Sanità piemontese che ad oggi non trova soluzioni, ma tampona una sanità già precaria che non ottempera alle indicazioni ministeriali né sui livelli di assistenza sanitaria e socio sanitaria assistenziale né tantomeno quelle sulla prevenzione e sulla tutela dei cittadini.
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