La Cisl aderisce alla manifestazione del 23 giugno a Domodossola contro il “coprifuoco” del sindaco Pizzi
Anche la Cisl del Piemonte Orientale aderirà alla manifestazione di venerdì 23 giugno, alle ore 20, davanti al municipio di Domodossola, promossa da alcuni cittadini ossolani, dopo le gravi affermazioni del sindaco Lucio Pizzi che ha invitato gli abitanti della città ad “avere un po’ di attenzione rispetto a gruppi di migranti che girano in città di sera”, dichiarando di fatto una sorta di “coprifuoco” per non trasformare il centro ossolano in un posto come Milano, Torino o la stessa Novara.
“Le esternazioni del primo cittadino Pizzi – dichiara il segretario Cisl Piemonte, Luca Caretti – oltre a offendendere la storia della città e dei suoi abitanti, affrontano in modo superficiale e propagandistico un tema complesso e delicato come quello dell’immigrazione e dell’integrazione. Una boutade che non aiuta, non solo a favorire una possibile e giusta convivenza civile e sociale, fondata su valori importanti come l’uguaglianza e il rispetto, ma che stride enormemente con l’impegno e la battaglia che come territorio e comunità stiamo conducendo in favore dei lavoratori frontalieri e dell’affermazione dei loro diritti di liberi cittadini”.
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