XI Congresso Fnp Cisl Piemonte “Esploratori di futuro”

venerdì 28 Gennaio 2022 / Attualità

Si è celebrato mercoledì 26 e giovedì 27 gennaio 2022 allo Starhotel Majestic di Torino l’undicesimo Congresso della Fnp Cisl Piemonte con lo slogan “Esploratori di futuro”. All’assise, presieduta da Gianni Vizio, hanno partecipato 104 delegati in rappresentanza degli oltre 105 mila iscritti in tutta la regione. Tanti anche gli ospiti intervenuti, tra questi hanno dato il loro contributo: il Segretario Fnp Nazionale Emilio Didoné, il Segretario Generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Torino Jacopo Rosatelli, che ha portato il saluto del Sindaco, ringraziando il sindacato per il ruolo esercitato per alimentare la democrazia e per la presenza a fianco delle persone anche nei momenti più difficili, la Presidente Caf Cisl nazionale Giovanna Ventura, la Vicepresidente Anteas nazionale Laura Ravazzoni, i responsabili regionali dell’Inas Cristina Barbero, del Caf Sergio Didier e di Iscos e Anolf Paolo Pozzo e il Presidente del Comitato Inps Piemonte Franco Latona. Hanno partecipato ai lavori anche i componenti della segreteria Cisl Piemonte Gianni Baratta, Luca Caretti e Bruna Tomasi Cont, oltre ai Segretari generali delle Ust Marco Ciani (Alessandria-Asti), Elena Ugazio (Piemonte Orientale), Domenico Lo Bianco (Torino Canavese) e Enrico Solavagione (Cuneo). Tra i delegati anche l’ex segretaria generale Fnp Piemonte Rosina Partelli.

Il Congresso si è aperto con la proiezione del filmato “Un niente fatto di storie” realizzato grazie ai contributi da tanti volontari, collaboratori, dirigenti e iscritti Fnp e Anteas di tutto il Piemonte per ricordare i momenti più drammatici della pandemia, che ha stravolto la quotidiani e i tentativi fatti per costruire una nuova “normalità”. E’ intervenuto poi Don Ermis Segatti, presbitero e accademico, docente dell’Università di Torino e della Cattolica di Milano, che ha pronunciato un bellissimo discorso sul valore del lavoro: “Il lavoro è visto spesso come gravoso, penoso e invece bisogna ridargli la dignità che merita. E’ uno strumento attraverso il quale far valere i diritti, e il sindacato si è sempre battuto per questo, ma oggi non basta più come promessa di felicità, eppure il nostro compito è quello di ridare speranza”.

E’ stato poi il momento della relazione del Segretario Generale uscente Giorgio Bizzarri, che ha toccato molti argomenti, dall’aumento delle pensioni alla riforma IRPEF, dall’Europa alla ripresa economica, dalla campagna vaccinale alla riforma di sanità e assistenza: “Al centro del nostro Congresso mettiamo tre parole: difesa del potere di acquisto delle pensioni, un fisco più giusto, tutela della disabilità. Oltre un milione di pensionati piemontesi sono stati il sostegno alle famiglie in difficoltà nel periodo della pandemia, devono vedere il giusto riconoscimento per un ruolo sociale decisivoOccorre un impegno della Regione su un piano sanitario che affronti le cure domiciliari e gli altri nodi irrisolti della sanità. E il governo deve trovare la strada per ridurre le diseguaglianze arrivate a livelli insostenibili, attraverso la lotta all’evasione e completando la riforma fiscale a favore di pensionati e lavoratori”. Ha affrontato anche questioni interne all’organizzazione come i progetti intergenerazionali, il potenziamento della comunicazione, i positivi rapporti con Anteas, Confederazione e servizi e ovviamente il proselitismo, in particolare attraverso il progetto della continuità associativa.

Molto partecipato il dibattito, che è stato animato da ben 38 interventi. Tra i temi trattati sicuramente il più sentito riguarda il confronto con la Regione su sanità e assistenza e su un nuovo modello di cura che veda le RSA come aperte e dia maggiore impulso alla domiciliarità e ai servizi territoriali. Si è parlato poi di rapporti intergenerazionali e politiche di genere, con un’attenzione particolare alla violenza sulle donne, ma anche di invecchiamento della popolazione e previdenza. Molti i riferimenti alla ricorrenza del Giorno della Memoria e all’attualità del confronto con il Governo, sulla via della responsabilità intrapresa dalla Cisl. C’è stato spazio anche per gli argomenti interni all’organizzazione, dall’accoglienza al rapporto con i servizi, dalla necessità di migliorare l’utilizzo delle nuove tecnologie all’importanza di presidiare il territorio.

Un momento importante si è avuto nel pomeriggio con la consegna agli studenti delle scuole professionali della Piazza dei Mestieri di Torino di due borse di studio intitolate alla memoria dell’ex Segretario Generale Fnp Gigi Bonfanti del valore complessivo di 1500 euro. Un gesto concreto che completa un progetto più ampio che vedrà impegnata la Fnp piemontese insieme ad Anteas, Cisl Scuola e Giovani Fist in un percorso formativo dal titolo “Il valore del lavoro”, finalizzato anche a far conoscere il ruolo del sindacato a questi giovanissimi studenti. La moglie di Bonfanti, la signora Vittorina, ha espresso grande riconoscenza per questa iniziativa che ricorda proprio l’impegno del marito, fondatore del Festival delle Generazioni, nel coltivare il dialogo tra giovani e anziani.

La prima giornata si è conclusa con l’intervento del Segretario nazionale Emilio Didoné, che ha messo al centro della sua riflessione la discontinuità: “Tutti dobbiamo fare il nostro tratto di strada, cercando di essere responsabili, per costruire davvero il cambiamento e da questo dibattito è emersa tanta voglia di cambiamento. Ognuno di noi può dare il proprio contributo a migliorare questo Paese, impegnandosi quotidianamente nella propria attività nelle sedi e nella contrattazione sociale. Fisco, pensioni, sanità e non autosufficienza sono le nostre priorità, ma ci battiamo anche per ridare dignità al lavoro nel senso di un riconoscimento del suo valore sociale. Se i dati del tesseramento sono in calo non è soltanto a causa della pandemia. Con l’invecchiamento della popolazione dobbiamo saper invertire questa tendenza seminando cultura sindacale”.

Uno spazio significativo è stato dedicato alla condivisione di esperienze nell’ottica della socializzazione e dello scambio di buone pratiche tra territori. Quattro interviste si sono alternate agli interventi del dibattito per raccontare quattro progetti importanti: “Una panchina al mese perchè un giorno solo non basta” per Fnp Cuneo, “Inserimento di giovani nelle sedi Fnp” per Fnp Alessandria-Asti, “Continuità associativa” per Fnp Area Metropolitana e “Progetto Accoglienza” per la Fnp Piemonte Orientale.

L’ultimo contributo al dibattito è stato quello di Paolo Arnolfo, operatore Fnp Cisl Piemonte, che ha presentato il libro di cui è autore “Le RSA nel PNRR. Un’assenza pesante o l’inizio di una riforma degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti?”. La pubblicazione, che inaugura la collana “Esploratori di Futuro” della FNP per Edizioni Lavoro, presenta nel primo capitolo gli attuali interventi a favore dei non autosufficienti (RSA, assistenza domiciliare, assistenza famigliare privata, caregiver informali e indennità di accompagnamento), soffermandosi in particolare su criticità e possibilità di miglioramento. Nella seconda parte, il fulcro della ricerca, si individuano all’interno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) le risorse destinate a finanziare questi cambiamenti, sottolineandone le carenze e i futuri percorsi per porvi rimedio.

I lavori della seconda giornata si sono chiusi con l’intervento del Segretario Generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris, che si è soffermato sulla vertenza con la Regione: “Su sanità e socio-assitenza nulla si muove, così come sull’elaborazione di un nuovo modello di RSA in base alla proposta di Fnp-Spi-Uilp, che noi confederali sosteniamo. Se la situazione rimane questa dovremo tornare a farci sentire per non sprecare la grande opportunità del PNRR. Come sindacato promuoviamo la dimensione partecipativa che fa della territorialità occasione di confronto: con la nostra azione possiamo contribuire a portare un po’ di speranza nella società e nel mondo del lavoro, accelerando il cambiamento”.

Dopo il Congresso il nuovo Consiglio Generale si è riunito per l’elezione del Segretario Generale e della Segreteria regionale.

Stefania Uberti

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