Un nuovo Rinascimento del Sindacato: welfare e lavoro per uno sviluppo sostenibile
Al Palacongressi di Riccione dal 29 al 31 maggio si è celebrato il 18° Congresso Fnp Cisl nazionale. Circa 700 i delegati e oltre 200 gli invitati che hanno partecipato alla tre giorni. Come recita lo slogan, “Rinascimento” è stata la parola chiave dei lavori: dalle immagini che in apertura hanno accompagnato gli inni europeo e nazionale con una selezione di opere artistiche e architettoniche che hanno caratterizzato il Cinquecento italiano e oltralpe, alla canzone di Gianni Morandi scelta per introdurre la relazione introduttiva del Segretario Generale Gigi Bonfanti, dalle tematiche affrontate nelle tre commissioni di lavoro, alle conclusioni che hanno rimesso al centro la necessità di stare con i più deboli, non autosufficienti, ma anche giovani precari e disoccupati.
Tra i momenti più attesi dell’assise il “Faccia a faccia” tra Annamaria Furlan, Segretaria Generale Cisl, e il giornalista de La7 Andrea Pancani. Un’ora e mezza di intervista in cui sono stati toccati tantissimi temi: dall’Europa, con particolare riferimento alle elezioni in Francia e Germania, alle grandi infrastrutture, necessarie per ridare impulso all’economia, dal lavoro agli investimenti, dal referendum sui voucher a quello Alitalia, dal patto sociale alla solidarietà tra le generazioni, dai populismi dilaganti ai pericoli della disintermediazione. Anche qui è emersa la necessità di un rinnovamento del sindacato, perchè si riesca a recuperare la rappresentanza e a intercettare le nuove forme di lavoro.
Per la Fnp Piemonte hanno partecipato al Congresso 44 delegati, 12 dei quali hanno preso la parola durante i lavori. Molto animato il dibattito nelle tre commisioni di lavoro, nelle quali complessivamente si sono contati circa 120 interventi. Tra questi, la Segretaria Generale Rosina Partelli, che ha posto l’accento su due questioni, la fase II dell’accordo sulla previdenza e l’urgenza di una riforma fiscale: “Occorre un impegno serio nella lotta all’evasione fiscale, questo tema si raccorda anche alla separazione tra previdenza e assistenza perché si reperirebbero le risorse necessarie per la fiscalità generale”. Il Segretario Organizzativo Gianni Vizio si è soffermato sulla necessità di trovare nuovi strumenti per recuperare il tesseramento: “Per il proselitismo le strade da percorrere sono due, da una parte la continuità associativa, con un rapporto più stretto tra Rls e Rsu e perché no, qualche incentivo per i delegati virtuosi. Dall’altra dobbiamo “uscire dalle sedi”, farci conoscere all’esterno. È la presenza, la visibilità sul territorio che può restituire al sindacato ruolo e rappresentanza. Ne deriva che anche le risorse devono essere concentrate sul territorio.” Ai lavori della Commissione Politiche Sociali e Formazione è intervenuto Paolo Arnolfo, operatore Fnp Piemonte assunto con il Progetto Giovani a supporto della negoziazione sociale, che ha parlato del percorso formativo di supporto alla negoziazione iniziato un anno e mezzo fa, che sta già dando i primi risultati, e del corso lungo per i giovani che sta seguendo al Centro Studi di Firenze. Molto apprezzato anche il contributo di Franca Biestro, responsabile del Coordinamento Donne regionale, che ha esortato a far sì che la formazione non sia fine a se stessa: “I momenti formativi non devono rimanere isolati dal resto dell’attività, servono continuità e verifica”.
Gli altri interventi per il Piemonte sono stati di Piera Angela Prevosti, Carmen Soffranio, Daniela Priante, Francesco Porcelli, Giorgio Bizzarri, Agostino Demichelis, Emilio Lonati, Bruno Pagano e Angelo Raniero.
I lavori si sono conclusi con l’elezione del Consiglio Generale, che nella sua prima riunione del 1° giugno ha eletto la Segreteria, formata da tre componenti: con 155 voti su 158 confermato Gigi Bonfanti alla guida, così come il Segretario Aggiunto Loreno Coli e la Segretaria Amministrativa Patrizia Volponi. Si è congedato Attilio Rimoldi, per raggiunti limiti di età. Continuerà a collaborare con la Fnp, occupandosi di Formazione al Centro Studi di Firenze.
Stefania Uberti
Categoria: Attualità