Regione Piemonte: bando progetti per invecchiamento attivo

Sono stati pubblicati gli esiti del primo bando per l’attuazione del Piano Regionale per l’Invecchiamento Attivo, aperto ai progetti di enti locali e associazioni. Tra i vincitori ci sono anche tre delle nostre Anteas: Asti, Torino e Verbania.

Guardando alla prima mappa, relativa a Comuni e Unioni di Comuni, si può constatare come solo poche amministrazioni comunali abbiano deciso di partecipare. In particolare, si segnala una buona (ma non totale) adesione da parte dei Comuni Capoluogo di Provincia. Tra i Comuni più piccoli l’interesse è stato sporadico. Il bando ha riscosso un certo successo, invece, tra le Unioni Montane e le Unioni di Comuni: nel cuneese sono state ben 5 le Unioni partecipanti, tutte ammesse al finanziamento.

Ci si sarebbe aspettati un fortissimo interesse da parte degli Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali, ma nei fatti non sono stati molti a rispondere “presente”. Tra i progetti presentati, inoltre, soltanto la metà si è tradotta in un finanziamento.

Guardando infine agli Enti Privati (i nomi non sono riportati sulla mappa per non creare eccessiva confusione), molte delle risorse andranno ad associazioni con sede a Torino. Non è di certo un caso: le grandi città per la loro stessa natura concentrano un gran numero di persone, diventando terreno fertile per l’associazionismo. Non sono mancate, tuttavia, adesioni provenienti da realtà più piccole, sparse tra le varie province.

La FNP ritiene che in occasione dei prossimi bandi dedicati all’invecchiamento attivo si debba fare uno sforzo ulteriore per far sì che le istituzioni, messe a conoscenza di questa possibilità, aderiscano con numeri ben più alti. Se, infatti, per questo primo bando la disponibilità era di un milione di euro, e verosimilmente anche il secondo avrà una dotazione finanziaria simile, una futura forte partecipazione potrebbe indurre l’amministrazione regionale ad investire maggiormente su questo tema così prezioso.

Paolo Arnolfo