I presidi dei sindacati dei pensionati Fnp-Spi-Uilp Piemonte davanti alle Prefetture
Centinaia di persone si sono riunite davanti alle prefetture delle province piemontesi giovedì 3 e venerdì 4 gennaio per il presidio indetto dalle categorie dei pensionati di Cgil-Cisl-Uil contro la riduzione della rivalutazione per 3 anni delle pensioni sopra i 1.522 euro lordi al mese prevista dalla manovra finanziaria del Governo. Una partecipazione “superiore alle attese” per i rappresentanti di Spi, Fnp e Uilp che sono stati ricevuti dai vertici delle prefetture. “Abbiamo chiesto – spiegano – di farsi latori del nostro messaggio presso la presidenza del Consiglio e i ministeri competenti e ci è stato assicurato che lo faranno. I presidi hanno avuto un buon risultato e una presenza significativa, ma non bisogna abbassare la guardia. L’obiettivo è farci convocare per affrontare la questione che ci riguarda. Quello che si presenta come Governo del cambiamento ha messo in campo la manovra senza sentire le parti sociali, anteponendo le promesse elettorali ai bisogni del Paese e disattendendo gli accordi fatti col Governo precedente”. Intanto ieri, dalle pagine del quotidiano Avvenire, la Segretaria Generale Cisl Annamaria Furlan ha anticipato che entro fine gennaio si terrà a Roma una grande manifestazione delle tre Confederazioni.
In allegato la Rassegna Stampa dei presidi in Piemonte
Categoria: Attualità, Fisco e previdenza