Pensioni: aumento del 7.3% di perequazione dal 2023

venerdì 11 Novembre 2022 / Fisco e previdenza

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato l’apposito decreto con il quale si dispone che le pensioni, a partire da gennaio 2023 siano aumentate, in via provvisoria, del 7,3%. L’aumento è stato calcolato dall’Istat, come previsto dalla normativa vigente, sulla base della variazione che si è verificata nei prezzi al consumo. L’indice del 7,3% è provvisorio in quanto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre è stato calcolato un valore presuntivo. Questo per poter permettere agli Enti previdenziali di provvedere tempestivamente al pagamento delle pensioni a inizio anno. A inizio 2023 verrà stabilito l’effettiva percentuale del costo della vita e verrà corrisposto l’eventuale conguaglio a inizio 2024. Vediamo i nuovi importi tenendo ben presente che a partire dal mese di ottobre 2022 sulle pensioni è già stato corrisposto un anticipo della perequazione 2023, pari al 2%.Il calcolo dell’aumento da gennaio 2023 va così effettuato: a) importo di inizio anno 2022 maggiorato del 0, 2% (conguaglio inflazione 2021 corrisposto a novembre 2022; b) su questo importo va applicata l’aliquota del 5,3%). L’anticipo del 2% non è stato corrisposto a coloro la cui pensione è superiore a 2.692,30 euro lordi al mese (35.000 euro annui).. E’ da tenere presente che gli importi indicati sono al lordo dell’imposizione fiscale:

* Minimo di pensione INPS: passa da 524,34 a 563,73 euro al mese per 13 mensilità. Un aumento di 38,35 euro al mese pari a 498,55 all’anno. Questo importo di pensione
interessa sia i lavoratori ex dipendenti che gli autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti).

* L’assegno sociale: aumenta da 468,10 a 503,27 euro al mese, sempre per 13 mensilità. L’aumento è di 34,24 euro, al mese pari a 445,12 all’anno;.
* Pensione per l’invalidità civile: passa da 291,97 a 313,28 euro al mese per 13 mensilità con un aumento di 21,31 euro al mese pari a 277,03 all’anno.
* Pensioni superiori all’importo minimo: l’aumento dello 7,3% viene così applicato:
– al 100% per tutte le pensioni fino a 2.101,52 euro lordi al mese pari a quattro volte il
trattamento minimo del 2022: aumento massimo mensile di 153,41 euro pari a 1.994,33
euro lordi all’anno;
– al 90% (pari all’6,57%) viene applicato sull’importo compreso tra 2.101,52 e 2.818,65
euro lordi al mese pari a 5 volte, dopo che il 7,3% è stato applicato fino a 2.101.52 euro;
– al 75% (pari all’5,475%), sull’importo che supera i 2.818,65 euro lordi. Sulla quota di pensione inferiore viene applicato l’7,3% ed il 6,57% come sopra indicato..

Per coloro che sono titolari di più pensioni la percentuale di aumento viene applicata sull’ammontare complessivo delle pensioni. L’aumento del 7,3% è sicuramente inferiore all’effettiva inflazione che stiamo subendo nel 2022, pertanto si spera che dal calcolo dell’effettiva inflazione comprensiva dell’intero anno, la percentuale sia più vicina alla realtà.

Angelo Vivenza

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