“Nonni connessi” grazie all’Anteas di Asti

Mercoledì 16 marzo ad Asti è stato presentato il percorso formativo “Nonni connessi”, un’iniziativa di Anteas Asti organizzata in sinergia con l’Istituto Artom di Asti, che ospiterà le lezioni nelle proprie aule. Il corso si pone come obiettivo quello di insegnare ai meno giovani l’uso degli strumenti informatici come: smartphone, tablet e computer.

Al progetto hanno aderito ben 40 persone, segno che le generazioni più mature sentono forte l’esigenza di stare al passo con i tempi, imparando ad utilizzare gli strumenti informatici, per sfruttarne al massimo le potenzialità e abbattere quello che viene definito divario digitale.

Il bello di questa iniziativa è che non è soltanto formativa, ma anche di scambio intergenerazionale.Grazie alla disponibilità di quattro insegnanti i docenti del corso sono proprio gli alunni della quarta  informatica dell’istituto. Il corso partirà ufficialmente il 30 di marzo. Alla presentazione sono intervenuti Chiara Cerrato della Commissione Pari Opportunità Regione Piemonte per Anteas Asti il Presidente Giuseppe Nosenzo e Beppe Castino che commentano: “Questo lungo periodo pandemico ha modificato drasticamente le vite e le abitudini delle persone, obbligandole a rimanere isolate nelle loro case. Si sono interrotti quasi tutti i rapporti sociali diretti con amici, parenti e familiari. In questo contesto è venuta in aiuto l’informatica che con videochiamate, videoconferenze ha rivitalizzato i rapporti interpersonali. È estremamente importante, per tutti, ma in particolar modo per le persone anziane saper interagire con le nuove tecnologie per non sentirsi isolati. Da qui lla nostra idea di istituire un corso mirato ad accrescere le competenze digitali di chi, per ragioni di età ed attitudine, è meno abituato a fruire delle opportunità offerte dai nuovi media.