Jacopo Giliberto – Il Sole 24 Ore 31/03/2017
Tariffe, aumenti per la luce. Gas meno caro (-2,7%)
Dal 2016 è iniziata una sensibile modifica del sistema tariffario (che in buona sostanza premia chi consuma di più) e che porterà nel 2018 ad una totale eliminazione della progressività delle tariffe di tutte le componenti (energia, servizi di rete.oneri di sistema). Le utenze in regime di tutela non residenti (seconde case, luce scale, garages) sono stati fortemente penalizzate dall’introduzione di una quota fissa per oneri di sistema di circa 135 euro all’anno che prima non c’era. Se dette utenze hanno però alti consumi, potrebbero in qualche modo attenuare l’effetto “quota fissa” attraverso la summenzionata eliminazione degli scaglioni progressivi di consumo energia e servizi di rete.
Le utenze residenti in maggior tutela non hanno la quota fissa per oneri di sistema, però, sempre la eliminazione della progressività delle tariffe con la rimodulazione delle stesse in una forma più “flat”, premia e quindi fa, in un certo senso, “risparmiare” chi consuma di più e penalizza chi consuma di meno. Nel mercato libero il sistema è più o meno lo stesso, con la sola differenza che il prezzo componente energia della tariffa può venire calcolato in maniera differente rispetto ai criteri usati per gli utenti in regime di tutela, ad esempio non eliminando la progressività sui consumi oppure, all’opposto, con forti sconti per i consumi maggiori. Gli aumenti sono decisi dall’Autorità dell’energia elettrica e gas; i gestori non stabiliscono le tariffe e i costi che sono in bolletta.
Riccardo Sammartano – Responsabile Adiconsum Piemonte
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