Sgravi contributivi per assunzione di donne vittime di violenza
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 27 giugno u.s., è stato pubblicato il decreto 11 maggio 2018 (v. Allegato) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’interno, concernente “Sgravi contributivi per l’assunzione di donne vittime di violenza di genere”, in attuazione dell’art. 1, comma 220, della Legge 27 dicembre 2017 n. 205 (Legge di Stabilità per il 2018).
Pertanto, dal primo gennaio di quest’anno e non oltre il 31 dicembre, le cooperative sociali, di cui alla legge n. 381/1991, che effettuano assunzioni a tempo indeterminato di donne vittime di violenza – debitamente certificata dai servizi sociali o centri anti-violenza o case-rifugio – possono usufruire di uno sgravio contributivo Inps fino a 350 euro su base mensile e per un massimo di 36 mesi. L’agevolazione, infatti, è concessa nel limite di spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.
La Cisl, unitamente al suo Coordinamento Donne, ritiene importante questo ulteriore passo verso l’affrancamento delle donne dalla violenza – sebbene nei limiti delle risorse stanziate e dei soggetti abilitati (solo coop sociali) – nella consapevolezza che il lavoro e l’auto-sostentamento economico, rappresentano la base fondamentale per procedere in questa direzione.
Categoria: