Sanità: qualcosa si muove
Nelle ultime settimane abbiamo accolto alcune notizie positive sul versante sanitario.
La prima è lo sblocco della spesa per il personale sanitario. Come molti sapranno, negli ultimi anni vigeva un tetto di spesa molto stringente alla spesa per il personale sanitario di ogni Regione: questo ha contribuito a creare una situazione spiacevole, con uno scarso avvicendamento tra i professionisti che vanno in pensione e quelli che dovrebbero entrare nel mondo del lavoro. In uno dei prossimi numeri di “NegoziAZIONE” parleremo diffusamente del problema della carenza del personale sanitario (negli ultimi giorni la vicenda ha anche raggiunto la ribalta nazionale, con alcune regioni -tra cui la nostra- costrette a proporre ai medici in pensione di tornare in corsia).
Nel file allegato all’articolo è presente la nota diffusa dalla FNP nazionale, che spiega il contenuto dell’intesa raggiunta nella Conferenza Stato Regioni.
Non si deve pensare che d’ora in poi le Regioni avranno le mani completamente slegate nell’assunzione di nuovo personale, tuttavia i limiti si faranno meno stretti. Nei prossimi mesi potremmo assistere a un miglioramento della situazione.
Dal 1 marzo in Piemonte è stato abolito il ticket sui farmaci. Nel corso degli anni, la Regione aveva già introdotto diverse esenzioni in base al reddito e alle patologie. Era anche stata eliminata la compartecipazione sui farmaci non coperti da brevetto. Tuttavia, il ticket doveva ancora essere pagato da 1,1 milioni di piemontesi e consisteva in un costo di 1 o 2 euro per ogni confezione di medicinale. Per maggiori informazioni, è possibile visionare il comunicato della Regione cliccando qui.
Inoltre le esenzioni per reddito dal pagamento del ticket per le prestazioni specialistiche sono state prorogate fino al 31 marzo 2020. I disoccupati e i lavoratori in mobilità dovranno recarsi nella loro ASL di riferimento per il rinnovo dell’esenzione; tutte le altre categorie di cittadini non devono seguire questo iter, in quanto la proproga è automatica. Sul sito della Regione è possibile leggere un approfondimento sull’esenzione per reddito, cliccando qui.
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