RED: finalmente un po’ di chiarezza
Dalla circolare confederale nazionale:
“L’INPS, per l’anno 2017, ha effettuato un’ulteriore diminuzione di fondi destinati ai CAF per la gestione dei modelli RED, riferiti ai pensionati che non hanno prodotto redditi (zero redditi oltre la pensione) per gli anni 2014 e 2015. La platea di utenti interessata da tale tipologia è di circa 400.000 pensionati.
La Direzione Centrale dell’INPS, per l’acquisizione di tali modelli, ha deciso di utilizzare ESCLUSIVAMENTE le proprie strutture o, in alternativa, la procedura telematica dedicata ai pensionati con PIN personale escludendo l’assistenza del CAF. Le sedi INPS, nella prima fase, hanno evidenziato difficoltà tali da provocare disagi ai pensionati interessati e a tutte le nostre strutture impegnate a fornire assistenza (CAF, INAS, FNP).
Negli ultimi giorni, la Direzione Centrale dell’INPS ha chiarito alle proprie strutture le modalità per la corretta gestione dei modelli RED interessati, attraverso due circolari e una videoconferenza. Si precisa che, nel caso in cui i redditi richiesti per il 2016 (esclusa la pensione) siano pari a zero, come per il 2015 e 2014, NON è necessario elaborare il modello RED. E’ necessario elaborare il modello nel caso in cui sia stato prodotto almeno un reddito rilevante per la prestazione, da uno o più componenti del nucleo familiare. Attualmente, non potendo gestire tale attività con le nostre strutture CAF, vorrete informare i cittadini interessati della necessità di rivolgersi alle sedi Inps per elaborare il modello RED a zero. Tale necessità emerge solo nel caso in cui fossero stati prodotti redditi nel 2016,in quanto, in caso di mancata elaborazione del modello, verrebbe attribuito automaticamente da INPS reddito zero, anche per l’anno 2016”.
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