Proroga Ape Sociale e nuovi requisiti

L’Ape sociale è un’indennità corrisposta fino al conseguimento dei requisiti per accedere a pensione, in favore di determinati soggetti:
– disoccupati;
– caregiver;
– invalidi almeno al 74%;
– che svolgono attività gravose.
La L. 213/2023 (Legge di Bilancio per il 2024), ha prorogato le disposizioni relative all’indennità in oggetto fino al 31 dicembre 2024, apportando alcune modifiche. Con circolare 35/2024, l’INPS di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito le istruzioni operative in merito all’applicazione delle nuove disposizioni in materia di Ape Sociale.
Come si evince dal c. 136 art. 1 della L. 21/2023, a partire dal 1° gennaio 2024, in riferimento alle domande di verifica delle condizioni di accesso al beneficio la prima modifica che si riscontra è l’innalzamento del requisito anagrafico, il quale passa da 63 anni a 63 anni e 5 mesi. L’Istituto di Previdenza ricorda che, il nuovo dettato normativo è applicato anche nei confronti di quei soggetti che hanno perfezionato i requisiti per l’accesso all’Ape Sociale negli anni precedenti, ma che non hanno inoltrato la domanda tempo per tempo, nonché ai soggetti decaduti dal beneficio (ad esempio, per superamento dei limiti reddituali annuali) che ripresentano domanda nell’anno 2024. Viceversa, per quanto attiene il requisito contributivo, questo non è stato oggetto di modifiche.