Piattaforma Piano casa

Nel febbraio del 1949 fu approvata dalla Camera il Piano Casa- Ina. un programma imponente: nell’arco di quattordici anni iniziò, sulle macerie della seconda guerra mondiale, e si realizzò un progetto abitativo ineguagliabile. Circa 20mila cantieri edili aperti fino al 1962, dal costo di 15milardi l’anno finanziati dalla partecipazione dello Stato, dai datori di lavoro e da una trattenuta sulla busta paga dei lavoratori dipendenti (GESCAL ).
Negli anni a seguire nel settore abitativo furono varate, grazie anche alla mobilitazione sindacale, importanti leggi quali: edilizia residenziale pubblica (1971), equo canone (1978) , piano residenziale decennale ( 1978 ).
Ora da anni l’Italia non ha più una politica pubblica abitativa. L’intervento istituzionale nel settore residenziale si è molto ridotto in termini di risorse. Sono state scelte altre strade quale quella del sostegno diretto alle famiglie, attraverso varie forme di “buoni casa“, che si scontrano con i prezzi del mercato. Se da un lato si registra positivamente che in Italia il titolo di possesso della casa è nell’ordine del 72,4% dall’altro la congiuntura economica rende gravosa se non impossibile l’acquisto degli immobili da parte delle famiglie più deboli economicamente, dei giovani, dei singoli, degli immigrati.
Per gli stessi anziani, proprietari di case e non, con l’aumentare dell’età e il sopraggiungere dei problemi di salute, rimanere nella propria dimora comporta crescenti difficoltà sia nell’abitabilità (presenza di barriere architettoniche ) sia nell’affrontare le varie spese ( rate condominiali, utenze e lavori di ristrutturazione). Nel nostro Paese è poi poco diffusa e incentivata la soluzione abitativa del co-housing, che risolverebbe diversi problemi legati alla domiciliarità dei sevizi assistenziali e alla vita di relazione.
Dunque il tema della casa resta un diritto fondamentale dei giovani e degli anziani. E’ un diritto di tutti.
Su questo diritto le Confederazioni hanno predisposto una piattaforma unitaria che apre modi e temi nuovi per aprire una vertenzialità a livello nazionale e locale e che trovate in allegato.