Editoriale
Abbiamo dedicato interamente questo numero speciale di Filo Diretto al viaggio a Danzica. Un viaggio nella memoria per ripercorrere uno snodo fondamentale della storia del Novecento, che con la nascita del sindacato libero Solidarnosc ha via via cambiato la geografia politica dell’Europa. La FNP in questi anni ha realizzato numerose iniziative intergenerazionali, facendo dialogare anziani e giovani come occasioni di reciproco arricchimento. L’idea di andare a Danzica, giovani e anziani insieme, visitando i luoghi e incontrando i testimoni, è nata con lo scopo di condividere una storia di passione, coraggio e speranza.
Per molti sindacalisti anziani che negli anni 80 in Piemonte avevano sostenuto fattivamente la crescita di Solidarnosc il viaggio è stata l’occasione per ritornare con la memoria a quell’impegno e a quella mobilitazione. Per i giovani sindacalisti è stata un’occasione per conoscere una storia poco nota e toccare con mano come la determinazione di quel movimento sia riuscita a sconfiggere l’oppressione e la repressione e conquistare il diritto di avere un sindacato libero e indipendente.
Sono stati 4 giorni intensi, caratterizzati da una forte partecipazione emotiva e da un progressivo affiatamento del gruppo. Negli ex cantieri navali, dove Solidarnosc è nato, è stato costruito un grande complesso moderno, uno straordinario impianto museale, che ripercorre la storia di quei decenni. In quel luogo abbiamo incontrato Lech Walesa, premio Nobel per la pace nell’83, il leader che ha guidato le lotte sindacali, condotto le trattative e raggiunto gli accordi che, per la prima volta nel blocco dei Paesi comunisti, hanno portato a riconoscere il sindacato libero e poi ottenere elezioni democratiche.
Altrettanto significativo è stato il confronto con gli attuali dirigenti di Solidarnosc: nel dibattito che abbiamo avuto con loro abbiamo constatato come le sfide che noi viviamo in Italia circa il futuro dell’azione sindacale sono in gran parte simili alle loro: rinnovare profondamente le politiche sindacali per far fronte al cambiamento sociale.
In questo numero di Filo Diretto trovate un resoconto dei vari momenti del nostro viaggio che socializziamo per provare a trasmettervi la ricchezza di un’esperienza, che per noi è stata davvero importante. Molti commenti dei giovani hanno sottolineato come il viaggio abbia fornito loro una rinnovata fiducia nell’azione sindacale, in una fase in cui prevalgono crisi e pessimismo, e sia stato una forte iniezione di speranza per il futuro. Per noi che lo abbiamo organizzato, queste parole rappresentano il risultato più significativo del viaggio.
Grazie alle Federazioni FELSA, FEMCA, FIM, FILCA, FIRST, FISTEL, FISASCAT, FIT e CISL SCUOLA che hanno sostenuto la partecipazione al viaggio di un loro giovane sindacalista.
Come FNP vogliamo infine ringraziare la Fondazione Vera Nocentini e l’Istituto Gaetano Salvemini, partners del Polo del ‘900, che ci hanno preparato al viaggio con la giornata formativa del 14 giugno e ci hanno accompagnato a Danzica, dandoci il loro supporto storico-sociale in tutte le tappe.
Gianni Vizio
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