DPCM 7 settembre 2020
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 7 settembre il nuovo decreto del Presidente Del Consiglio dei Ministri sulle “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Con il presente atto, si prorogano le misure, previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2020, al 7 ottobre 2020.
Le misure principali del nuovo provvedimento determinano:
-Obbligo delle mascherine
Viene confermato l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine, esclusi i bambini sotto i 6 anni e i disabili, nei luoghi chiusi aperti al pubblico, e comunque dove non si può garantire il distanziamento sociale. Viene confermato anche l’obbligo dell’utilizzo della mascherina anche all’aperto, nei luoghi maggiormente frequentati, dalle ore 18 fino alle 6.
-Mezzi di trasporto pubblici
Resta in vigore il limite di capienza fissata all’80% dei posti, anche per i viaggiatori in piedi. Per quanto riguarda invece gli scuolabus, si potrà viaggiare a piena capienza purché i ragazzi non restino a bordo più di 15 minuti.
-Discoteche
Restano sospese tutte le attività all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
-Concerti ed eventi sportivi
Resta in vigore il divieto di presenza di pubblico agli eventi sportivi ed ai concerti.
-Tamponi per chi arriva da Croazia, Grecia, Spagna e Malta
Per coloro che nei 14 giorni precedenti sono stati in questi Paesi e vogliono rientrare in Italia si conferma l’obbligo, introdotto lo scorso 12 agosto, di sottoporsi a tampone. In alternativa si può entrare in Italia solo con un test negativo che abbia meno di 72 ore. Oppure bisogna fare, entro 48 ore dall’arrivo, un tampone in aeroporto, in porto o alla frontiera; la terza possibilità è di sottoporsi al tampone presso le Asl o nei drive-in disponibili sul territorio restando, fino a quel momento, in isolamento fiduciario.
-Ricongiungimento coppie
Rispetto al precedente decreto è stata prevista la possibilità, per chi si trova all’estero, di tornare in Italia per ricongiungersi con la persona con cui ha una stabile relazione affettiva, anche se non convivente.
-Scuola
Viene, infine, adottato il documento elaborato dal Gruppo di Lavoro ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto riguardante le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”.
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