Il decreto Cura Italia è legge
E’ stato definitivamente approvato e convertito in legge il DL 18/2020 (Cura Italia). Nella stesura finale sono state introdotte alcune modifiche per il settore abitativo rispetto a quanto avevamo evidenziato nella circolare Prot.DEM2003/GR/ma del19 marzo 2020.
Innanzitutto, sono state prolungate fino al 30 settembre tutte le procedure di esecuzione immobiliare precedentemente sospese solo fino al 30 giugno.
Inoltre, all’articolo 65 sono stati introdotti due nuovi commi (2 ter e 2 quater) per velocizzare l’iter della assegnazione dei fondi per il sostegno alla locazione e per la morosità incolpevole (69,5 milioni di euro complessivi:queste risorse alle Regioni ed entro i successivi 30 giorni le Regioni debbano fare altrettanto rispetto ai Comuni.
Viene anche prevista la possibilità per i Comuni di unificare le risorse dei due diversi fondi.
Accogliamo positivamente sia l’accelerazione della distribuzione delle risorse, sia la possibilità di usufruirne in modo maggiormente flessibile, ma non possiamo non ribadire che si tratta di importi già previsti prima della crisi indotta dal Covid-19, che oggi reputiamo decisamente insufficienti per fare fronte alla situazione che sta maturando.
Per questa ragione abbiamo già più volte esortato il Governo a mettere in campo un intervento straordinario a favore di tutti coloro che vivono in affitto e che a causa dell’emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19 si trovano in difficoltà economica per la perdita del lavoro o per la drastica riduzione del reddito.
In allegato una nota confederale sui contenuti in materia di lavoro.
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