Con il 730 devolvi ad Anteas il 5 per mille
Durante la pandemia il settore culturale è stato uno dei più colpiti dagli effetti delle chiusure e dalle limitazioni imposte in chiave anticontagio, senza contare che già da diveri anni è alle prese con il ridimensionamento del sostegno pubblico.
Gli avvenimenti culturali nonché gli spazi formativi in presenza hanno drasticamente visto una contrazione delle entrate finanziarie, dai biglietti agli abbonamenti o ad altri servizi culturali offerti da varie organizzazioni.
All’interno del così detto Art-bonus ci sono stati, negli ultimi anni, alcuni provvedimenti che hanno allargato la platea dei beneficiari del credito d’imposta offerto dalla norma DL 34/2020 che ha aggiunto il 2×1000 per le associazioni culturali nella dichiarazione dei redditi nello scorso anno. Molte organizzazioni culturali si sono spinte ad investire risorse professionali e strumentazione per rendere più accessibile la fruizione di offerte culturali.
Per l’anno 2022, con l’ultima legge di bilancio, il così detto 2×1000 per le associazioni culturali non è più contemplato e quindi a rettifica di quanto precedentemente comunicato non vi è traccia di questa possibilità nello stesso ultimo modello per la dichiarazione dei redditi 730/22 relativo all’anno di imposta 2021.
Pertanto i contribuenti non potranno quest’anno decidere di destinare, in sede di dichiarazione dei redditi, parte delle proprie imposte a favore delle associazioni “culturali” tra le quali la nostra ANTEAS nazionale.
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