Aggiornamento sull’addizionale comunale IRPEF
Nel primo numero di “negoziAZIONE” avevamo dato ampio spazio allo sblocco delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF, contenuto nella manovra economica relativa al 2019.
Dopo alcuni mesi, è giusto aggiornarvi su come la situazione si sia evoluta in Piemonte.
I Comuni che hanno approvato una modifica nelle aliquote dell’IRPEF sono in totale 79, a cui si sommano 5 comuni che hanno istituito l’addizionale (prima non era dovuta). Questi Comuni sono distribuiti tra le province come si può vedere nella mappa (trovate l’elenco completo allegato in fondo all’articolo).
È doveroso sottolineare che nei dati forniti dal Ministero dell’Economia non si parla espressamente di aumenti, ma di modifiche. Tuttavia, solo un numero trascurabile di comuni ha applicato modifiche che comportano una minor spesa per i cittadini.
Forse non siamo davanti a dati destabilizzanti: in fondo, solo il 5,8% dei Comuni piemontesi ha modificato la propria imposizione fiscale. Ci sono però due fattori di allarme di cui tenere conto:
1 – IMU e TASI – Non disponiamo di dati sugli aumenti di IMU e TASI. Il Ministero dell’Economia non fornisce prospetti riassuntivi, pertanto per svolgere una ricerca è necessario leggere le delibere di ogni singolo comune. Cercheremo di farlo nei prossimi mesi, almeno per quanto riguarda i Comuni con più abitanti.
2 – Il fattore Elezioni – Si sono tenute le elezioni comunali in ben 826 comuni piemontesi. Sicuramente il periodo prima delle elezioni non è quello ideale per deliberare aumenti delle imposizioni: speriamo di non avere sorprese l’anno prossimo!
Vi proponiamo infine una mappa dell’Italia: ad ogni regione è abbinata la percentuale di comuni che hanno operato modifiche alle aliquote dell’addizionale.
La regione con la percentuale più alta di comuni che hanno deliberato un aumento è l’Emilia Romagna. Come si può vedere, è difficile stabilire una linea di tendenza precisa: i rincari si sono verificati tanto al nord quanto al sud. Alcuni economisti suppongono che nel medio periodo saranno i comuni del nord Italia i più colpiti: prima del blocco delle aliquote, al Sud molto spesso si era già arrivati all’aliquota massima dello 0,8%, pertanto non saranno possibili ulteriori aumenti.
Complessivamente, sono 478 i Comuni Italiani che hanno stabilito una modifica delle aliquote.
Clicca qui per scaricare l’elenco dei comuni che hanno deliberato modifiche all’addizionale IRPEF
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