Accordo Comune di Torino

Si chiude la prima parte di un percorso proficuo tra le parti sociali sulla gestione dell’assistenza domiciliare per persone non autosufficienti con il Comune di Torino, ora si tratterà di verificarne la gestione e la applicazione, anche con la FP per quanto riguarda la gestione del personale. I sindacati valutano la costituzione del Fondo integrato per la lungo-assistenza domiciliare socio-sanitaria come uno strumento tecnico in grado di permettere la gestione in maniera “integrata” delle risorse tra il comparto sanitario e quello sociale e di definire in via anticipatoria le risorse messe a disposizione. Il Fondo, al fine di garantire la copertura totale del costo degli interventi in favore di tutti i beneficiari, sarà costituito in pari misura da risorse della Città a valere sul Fondo per la Non Autosufficienza, e da risorse dell’ASL a valere su fondi assegnati per interventi e servizi destinati a soggetti in condizione di specifiche fragilità sociali, oltre alle risorse dei fondi sanitari.  La costituzione del Fondo integrato consentirà di superare il meccanismo delle proroghe di breve periodo dell’accordo tra Città e ASL, consegnando maggiore certezza alle persone beneficiarie degli interventi e alle lavoratrici e lavoratori coinvolti nel sistema delle cure domiciliari. Condiviso è anche il principio che gli interventi siano basati sul budget di salute, quale strumento in grado di garantire appropriatezza degli interventi per soddisfare i bisogni delle persone e un uso costantemente monitorato delle risorse necessarie, in quanto orienta e destina quelle disponibili al soddisfacimento complessivo dei bisogni e al raggiungimento degli obiettivi di benessere, autonomia e salute della persona. Consente perciò una spesa più appropriata e mirata, e quindi meno dispersiva e più efficace. Il budget di salute garantisce inoltre l’unicità del progetto individualizzato e la tracciabilità e verificabilità dei risultati raggiunti. La “governance” rimane in capo al pubblico con l’implementazione e sviluppo di nuovi sistemi di monitoraggio e controllo da realizzarsi anche tramite piattaforme informatiche e l’introduzione di principi di semplificazione delle procedure amministrative.

In allegato il Verbale dell’accordo.