Previdenza: rivalutazione turni notte per lavori usuranti
L’articolo 1 comma 170 della legge n. 205/2017 (legge bilancio 2018) ha stabilito la rivalutazione delle giornate di lavoro organizzato in turni di dodici ore svolti nel periodo notturno, per almeno 6 ore collocate tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per raggiungere i requisiti richiesti dall’art. 1 commi 6 e 6 bis del d.lgs. 67/2011 al fine di ottenere la prestazione pensionistica agevolata prevista per chi svolge lavori usuranti. La norma prevede che le giornate effettivamente lavorate siano moltiplicate per il coefficiente di 1,5 ed è necessario che gli accordi collettivi che prevedono tale organizzazione del lavoro siano stati firmati alla data del 31/12/2016. Per l’attuazione di questa disposizione sono stati stanziati 600.000 euro nel 2019 e un milione di euro a partire dal 2020.
Con la circolare Inps n. 59 del 29/3/2018 che alleghiamo, sono state fornite le indicazioni operative per la presentazione delle domande. Di conseguenza, i lavoratori interessati che raggiungono il requisito entro il 31/12/2019 devono presentare domanda di riconoscimento dell’attività usurante entro il 1/5/2018 allegando la documentazione prevista e l’accordo collettivo. La presentazione della domanda oltre i termini comporta il differimento della decorrenza della pensione.
Per le informazioni e l’assistenza nella presentazione della domanda vi invitiamo ad indirizzare i lavoratori al Patronato INAS-CISL.
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