La quattordicesima ai pensionati
L’INPS con il recente messaggio n. 2389 del 13-6-2018 ha fornito indicazioni per la messa in pagamento della somma aggiuntiva prevista dalla legge 127/2007 (cosiddetta “quattordicesima” pensioni) che avverrà con la mensilità di pensione di luglio 2018. Per i pensionati che raggiungono il requisito di 64 anni dal 1 agosto (per la Gestione privata e Enpals) e dal 1 luglio (Gestione pubblica) al 31 dicembre 2018, sarà invece messa in pagamento con la rata di dicembre 2018.
I limiti reddituali previsti per avere diritto al beneficio sono stati adeguati in base all’indice di rivalutazione previsionale per il 2018 che è pari all’1,1%.
Come ricorderete, a partire dall’anno scorso, a seguito dell’intesa tra Governo e Sindacati del 28/9/2016, la somma aggiuntiva, che spetta a determinate condizioni, ai pensionati che abbiano compiuto 64 anni, è stata aumentata del 30% per gli aventi diritto con reddito complessivo individuale entro 1,5 volte il trattamento minimo (nel 2018 il tetto è quindi pari a 9.894,70 €), con importi pari variabili di 437,00 €, 546,00 € e 655,00 € a seconda del numero di contributi accreditati (fino a 15 anni, oltre 15 e fino a 25 anni, oltre 25 anni). Tale prestazione è stata inoltre estesa con l’originario importo (336,00 €, 420,00 €, 504,00 €) anche ai pensionati con reddito complessivo individuale entro 2 volte il trattamento minimo, vale a dire per il 2018 entro 13.192,92 €.
La somma aggiuntiva, che viene corrisposta in via provvisoria, salvo verifica in base alla dichiarazione dei redditi a consuntivo, è attribuita d’ufficio dall’INPS. Chi non la riceva ma ritenga di averne diritto può presentare domanda di ricostituzione on-line o rivolgersi al patronato. Per gli ulteriori dettagli e vi invitiamo ad indirizzare gli interessati al Patronato INAS-CISL per l’assistenza.
In allegato il messaggio Inps e il volantino realizzato dalla Fnp Torino Canavese con la collaborazione di Giorgio Melelli.
Categoria: Attualità