“La mobilitazione continua”: l’Assemblea unitaria di Spi-Fnp-Uilp Piemonte del 5 giugno a Torino
“La mobilitazione continua”: il 5 giugno, presso l’Auditorium della Città Metropolitana di Torino si è svolta un’Assemblea promossa da SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL Piemonte, propedeutica all’assemblea nazionale dei pensionati di Cgil Cisl Uil in programma il 13 giugno. Un incontro per riflettere sulle risposte da dare a sedici milioni di pensionati che chiedono un maggior impegno sul tema di sanità, fisco, previdenza, adeguamento delle pensioni e non autosufficienza. Presiedono l’assemblea e aprono i lavori i Segretari Generali di Fnp Cisl Piemonte e Uilp Uil Piemonte, Giorgio Bizzarri e Lorenzo Cestari. Segue una relazione introduttiva del Segretario Generale Spi Cgil Piemonte, Giuseppe Mantovan, che tocca, nel suo intervento, diversi temi di interesse comune per il mondo dei pensionati.
Si svolge poi un dibattito su molteplici temi, al quale partecipano, tra gli altri, anche Claudio Chiarle segretario Fnp Cisl Torino e il segretario generale Fnp Cisl Cuneo Matteo Galleano. Chiarle si è concentrato molto sul tema della sanità sottolineando i rapporti costruiti unitariamente con le Asl, i Comuni sul territorio e i distretti. Ha rimarcato la necessità di un confronto tra sindacati, costruendo alleanze tutti insieme, senza fughe in avanti. Nel suo intervento Matteo Galleano ha evidenziato l’importanza di individuare misure a tutela dei redditi anche dei pensionati: “Servono misure strutturali, ci auguriamo che i tavoli aperti con il Governo portino a risultati concreti. Con quest’inflazione il rischio impoverimento è ormai realtà”. Poi un riferimento sulla sanità: “Il nostro sistema sanitario deve rimanere pubblico e deve essere rafforzato”.
Chiude la giornata l’intervento del Segretario Generale Fnp Cisl Nazionale, Emilio Didonè: “Bisogna dare la priorità alle pensioni, soprattutto perché in Italia il 67% delle pensioni sono pensioni basse e ammontano a750 euro lordi al mese. Questo Paese ha quindi bisogno di una riforma complessiva. Stesso discorso vale per fisco, non autosufficienza e sanità, temi ricorrenti e all’ordine del giorno per noi pensionati. Ho sempre creduto nella sanità pubblica: è equa e dà possibilità a tutti. Abbiamo il dovere di difenderla”. L’iniziativa, fortemente voluta dalle Segreterie regionali delle tre sigle sindacali, è stata una preziosa occasione di confronto che permetterà ai pensionati piemontesi di arrivare all’incontro nazionale del 13 giugno con un’importante base di idee comuni.
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