Il ricordo di Marisa Romano Carmazzi: un giorno speciale per una persona speciale
Nella giornata internazionale della Donna, l’otto marzo, si è tenuto presso l’Istituto Troglia di Ciriè, il ricordo dell’ex segretaria Fnp Cisl Piemonte Marisa Romano Carmazzi. Un giorno vissuto con grande emozione da parte di tutti i partecipanti e con molti interventi che hanno ricordato sì, la Marisa Segretaria, ma soprattutto la Marisa donna: una persona speciale che ha lasciato un segno profondo nel cuore di tutti. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, anche la Segreteria Fnp Piemonte, la Segreteria Fnp Torino, ragazzi e ragazze delle scuole locali, ex colleghe di lavoro di Marisa, la sindaca di Ciriè.
Ripercorriamo un po’ la storia di Marisa Carmazzi in Cisl che comincia a metà degli anni ’70 nel sindacato della scuola SINASCEL, impegnandosi attivamente. Nel 1996, appena andata in pensione, si iscrive alla Federazione dei Pensionati CISL. Inizia a collaborare organizzando corsi di formazione su temi sociali e favorendo la partecipazione delle donne nel sindacato attraverso l’attività del Coordinamento femminile. E’ stata poi responsabile del segretariato sociale per l’ascolto dei bisogni delle persone. Dal 2001 al 2012 è stata componente della Segreteria FNP CISL Piemonte con delega alla formazione, comunicazione e rapporti con il volontariato.
Una giornata che ha visto gli interventi di molti partecipanti, come quello del segretario Fnp Piemonte Giorgio Bizzarri “Ricordo sempre con piacere la passione di Marisa per l’insegnamento. Sempre pronta ad aiutare gli altri” e Franca Biestro che ha sottolineato il ruolo di formatrice di Marisa: “Marisa era accogliente, una persona pratica che si concentrava su azioni concrete, tendenti al raggiungimento di obiettivi chiaramente utili. Si è spesa molto per il segretariato sociale, al servizio del cittadino. E’ stata una formatrice e un’insegnante per tutta la vita, a scuola, in chiesa, nel sindacato: ha formato bambini, giovani, adulti ed anziani. Diceva come il cardinal Martini “Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina è certo che non ci sarà raccolto”.
Categoria: Attualità, Territorio