Il Consiglio Generale Fnp Piemonte esprime solidarietà alla battaglia delle donne iraniane
Il Consiglio Generale Fnp Piemonte si è riunito in videoconferenza giovedì 13 ottobre. Ha presieduto i lavori il segretario regionale Francescantonio Guidotti. All’ordine del giorno la votazione per le modifiche statutarie e gli aggiornamenti sulla situazione politico-sindacale. Il Segretario generale Giorgio Bizzarri ha esordito ricordando i ripetuti attacchi alle sedi Cisl in diverse sedi in tutta Italia, ribadendo che il sindacato non si lascia intimidire. Rispetto al nuovo Governo la linea rimane la stessa: attuare riforme attraverso la concertazione. Due sono le priorità sulle quali si è soffermato: la riforma previdenziale e la difesa del potere d’acquisto delle pensioni: “Se non ci saranno le risposte che ci aspettiamo, ovvero il recupero completo dell’inflazione a gennaio 2023, siamo pronti alla mobilitazione!”.
Ai lavori è intervenuto anche il Segretario Generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris, che ha ricordato come la priorità del lavoro sia renderlo stabile e sicuro: “La Cisl mette al primo posto il problema della sicurezza: sabato 22 ottobre si terrà a Roma a Piazza Santi Apostoli la manifestazione nazionale con Cgil e Uil a conclusione di una settimana di mobilitazione in tutta Italia. A Torino l’appuntamento è per giovedì 20 ottobre”. A proposito della crisi energetica Ferraris ha osservato che l’universo di micro-aziende piemontesi può resistere al massimo fino a fine anno, è quindi indispensabile il ristoro di 160 milioni provenienti dal PNRR.
Durante il dibattito ha preso la parola la Coordinatrice Fnp Piemonte Carmen Soffranio per portare l’attenzione sulla battaglia delle donne iraniane e non solo, a seguito della morte della giovane Mahsa Amini, uccisa dalla polizia morale per un velo non ben indossato. Soffranio ha chiesto a tutti i partecipanti un gesto simbolico, il taglio di una ciocca di capelli, per testimoniare solidarietà e vicinanza a sostegno delle proteste scaturite in tutto il mondo.
In coda al Consiglio Generale si è svolta una lezione del progetto Google “Vivi Internet al meglio” promosso da Anteas per costruire una cittadinanza digitale responsabile e consapevole. Oggetto del modulo proposto la sicurezza su internet tra tutela dei dati tramite le impostazioni di privacy e il riconoscimento di fake news e tentativi di truffe on-line.
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