I requisiti per le Pensioni anticipate dell’Inps nel 2023
Indichiamo, in modo sintetico, i requisiti per ottenere una pensione prima dei 67 anni, età richiesta per la pensione di vecchiaia:
1) PER CHI HA VERSATO CONTRIBUTI PRIMA DEL 1° GENNAIO 1996 (SISTEMA
MISTO):
a) a qualsiasi età;
b) 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini; 41 anni e 10 mesi per le donne;
c) decorrenza (finestra) 3 mesi dopo il raggiungimento dei requisiti.
2)PER CHI HA CONTRIBUTI DA 1° GENNAIO 1996 IN POI (SISTEMA CONTRIBUTIVO):
a) almeno 64 anni di età;
b) almeno 20 anni di contribuzione effettiva;
c) l’importo di pensione maturato non deve essere inferiore a 1.409 euro lordi (soglia);
d) finestra: 3 mesi dopo il raggiungimento dei requisiti
3) LAVORATORI PRECOCI (1 anno di contributi prima del 19° anno di età):
a) a qualsiasi età;
b) 41 anni di contributi, la decorrenza 3 mesi dopo il raggiungimento del requisito;
c) essere ex disoccupato, assistere un parente inabile, essere invalido oppure svolgere un’attività lavorativa “gravosa” o “usurante” per almeno 7 anni negli ultimi 10, ovvero
almeno 6 anni negli ultimi 7.
4) OPZIONE DONNA: requisiti raggiunti entro il 31 dicembre 2022. Riservata alle donne che svolgono una di queste attività: a) assistere parenti inabili; b) essere invalida al 74%; c) essere licenziata o dipendente di un’azienda in crisi.
a) 35 anni di contributi (esclusi i contributi figurativi per malattia e disoccupazione)
b) 60 anni di età, l’età scende a 59 con 1 figlio, a 58 con 2 figli.
c) calcolo interamente contributivo ( riduzione dell’importo per effetto del sistema di calcolo).
d) decorrenza dopo il raggiungimento dei requisiti: 12 mesi per le dipendenti e 18 mesi per le autonome.
5) PER LAVORI USURANTI
Le varie attività logoranti sono espressamente previste dalla legge. Nella normativa sono previsti anche i turni notturni. L’età per il diritto attualmente parte da 61 anni e 7 mesi di età con 35 anni di contributi. Per ottenerla i lavoratori dipendenti devono aver svolto l’attività usurante per 7 anni negli ultimi 10, oppure per almeno metà della vita lavorativa.
6) CON QUOTA 103:
a) per i lavoratori dipendenti, autonomi e co.co.co, esclusi Militari, Vigili del Fuoco, Polizia, Guardia di Finanza,
b) 62 anni di età e 41 anni di contributi di cui 35 senza contributi figurativi per malattia e disoccupazione;
c) finestra 3 mesi dopo i requisiti per il settore privato e 6 mesi per i pubblici;
d) non è possibile cumulare la pensione con i redditi da lavoro, sia da dipendente che da autonomo fino al momento del diritto alla pensione di vecchiaia, ad eccezione di 5mila euro annui per lavoro “ autonomo occasionale.
Angelo Vivenza
Categoria: Attualità, Fisco e previdenza, Focus