Fnp-Spi-Uilp aderiscono alla campagna vaccinale dell’Alleanza “Happy Ageing”
Nuova modalità operativa sperimentata unitariamente da Fnp-Spi-Uilp con Happy Ageing, l’Alleanza per l’invecchiamento “felice” a cui i sindacati dei pensionati aderiscono a livello nazionale. Giovedì 22 aprile i rappresentanti delle tre sigle sindacali si sono “collegati” dalle sedi regionali Spi in una videoconferenza. Dopo una breve introduzione a cura delle Segreterie nazionali di Spi, Fnp, Uilp, a prendere la parola sono stati il Presidente di Happy Ageing, il professor Michele Conversano, esponente della Siti, la Società scientifica di igiene, e il direttore Marco Margheri. Nel corso della videoconferenza sono stati illustrati i contenuti del Piano nazionale di prevenzione vaccinale, con collegamento ai Lea e ai Piani regionali, evidenziandone le caratteristiche e fornendo informazioni utili per la contrattazione territoriale. Si tratta di un tema di grande attualità, con ricadute sulla fascia di popolazione a cui appartengono gli iscritti ai sindacati pensionati, e sull’attività vertenziale.
Nella relazione del presidente è emerso come l’Alleanza sia una opportunità: “La vaccinazione rientra nel diritto che tutti i cittadini hanno alla prevenzione. E’ necessario un cambio di mentalità: i vaccini non vanno visti come un costo per il sistema sanitario, ma come un investimento, soprattutto in vista del costante invecchiamento della popolazione”. Basta pensare che l’anno scorso in Italia si sono speso 317 milioni di euro per le caccinazioni, contro i 900 milioni della spesa per antibiotici. Con l’avanzare dell’età la produzione di anticorpi si rallenta e il sistema immunitario si indebolisce. Non dobbiamo dimenticarci che in Italia ogni anno il 2% dei decessi sono causati da influenza o polmonite e che il pneumococco è responsabile non solo della polmonite ma anche della memingite e dell’Herpes Zoster, meglio conosciuto come Fuoco di Sant’Antonio. Eppure il 46% degli italiani pensa che la polmonite si possa solo curare e non possa essere prevenuta. Per questo, proprio l’informazione e la sensibilizzazione sono gli obiettivi primari della campagna vaccinale dell’Alleanza Happy Ageing.
Stefania Uberti