Quattro tavoli per il “Patto sociale” della Regione

Come annunciato dall’Assessore Ferrari nella riunione del 22 ottobre 2014, la Regione Piemonte intende dotarsi nel triennio 2015-2017 di un piano detto “Patto per il Sociale” capace di dare risposte rapide e concrete ai bisogni che si manifestano in un contesto sociale come quello attuale.

La costruzione del patto avverrà secondo le modalità da noi richieste, coinvolgendo tutte le realtà rappresentative di questo settore: i comuni attraverso l’ANCI, gli enti gestori, i sindacati, il Forum del Terzo Settore, le Cooperative).

Tecnicamente la consultazione e il coinvolgimento avverranno attraverso l’organizzazione di sei incontri territoriali: a ogni incontro i partecipanti si confronteranno su quattro tavoli di lavoro (lotta alla povertà, integrazioni socio-sanitarie, segretariato sociale, politiche familiari e prima infanzia) portando le questioni e i problemi derivanti dalle singole esperienze. Tutti i materiali verranno raccolti da un funzionario regionale e diventeranno parte del documento finale, sul quale si costruirà il nuovo piano per il sociale.

Sul metodo adottato, come sindacato non possiamo che dare una valutazione positiva: sono state accolte le nostre richieste di essere parte attiva nella costruzione del patto e, cosa meritevole di nota, la parola “concertazione” non è più bandita dalle stanze regionali.